La vittoria contro il Francavilla di dieci giorni fa, tre punti che mancavano da ben cinque mesi, ha riportato in casaManduria quell’autostima e quel morale che servono per giocarsela con tutti, proprio com’è successo domenica scorsa in quel di Locorotondo, dove i ragazzi di mister Bullo sono passati avanti su rigore con conseguente espulsione, ma alla fine la maggiore esperienza dei baresi ha avuto la meglio.SalentoSport ha contattato in esclusiva l’autore del momentaneo vantaggio biancoverde, Alessio Zaccaria, esterno alto classe ’92 ex Trani e Maruggio. Di seguito l’intervista integrale:
A Locorotondo contro la Sudest si era messa decisamente in discesa, ma poi una doppietta di Salvati vi ha tagliato le gambe: cosa non ha funzionato? “Siamo una squadra molto giovane e per questo pecchiamo di ingenuità. Abbiamo sbagliato a gestire il vantaggio schiacciandoci in difesa, anziché far girare la palla e far correre gli avversari. Con un po’ di concentrazione in più da parte di tutti avremmo portato a casa il risultato”.
Seppur dal dischetto, questo è il tuo secondo gol con la maglia biancoverde, a chi lo dedichi? “Alla mia ragazza, che momentaneamente è lontana, a chi mi vuole bene e al presidente Spadavecchia che ha creduto in me”.
Mancano otto partite al termine del campionato, vale a dire ancora 24 punti a disposizione, e il penultimo posto è distante 4 punti. La salvezza non è poi così un miraggio. “Noi ci crediamo e lo faremo finchè la matematica ce lo consentirà. Niente è impossibile!”.
Ora vi aspettano due impegni molto difficili: la trasferta di Casarano e il Gallipoli in casa. Come affronterete queste due grandi compagini? “Sono squadre che puntano al salto di categoria, hanno giocatori importanti, ma nel calcio si gioca 11 contro 11 e, nonostante le assenze, cercheremo di fare delle buone prestazioni”.
Fonte: www.salentosport.net
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