venerdì 22 Novembre, 2024 - 8:01:13

Mare d’inverno, l’associazione ambientalista Fare Verde quest’anno sceglie San Pietro in Bevagna

Ogni anno 10 milioni di tonnellate di rifiuti danneggiano l’ambiente costiero e quello marino, oltre che tutte le forme di vita acquatiche. Il danno principale proviene dai rifiuti di plastica, che per l’80% provengono dalla terraferma. I nostri mari, le nostre coste, i nostri oceani sono pieni di rifiuti, pieni di plastica che può rimanere intatta per centinaia di anni e che può depositarsi sui fondali marini.
Sul sito della Protezione Civile http://www.protezionecivile.gov.it, alla voce Inquinamento costiero si legge: “È la forma di inquinamento più dannosa e pericolosa, perché molto difficile da debellare una volta entrata in contatto con la costa. A causa del basso fondale marino, le varie unità adibite al servizio sono impossibilitate ad operare; così come risulta inutile l’utilizzo di macchinari vari, quali skimmer, etc. Fondamentale qui è l’intervento umano, con rimozione manuale, e quindi principale campo di azione dei volontari”.

Ed è proprio da quest’ultima frase che vogliamo ripartire, dalla consapevolezza che il singolo gesto di ogni singola persona può fare la differenza. Per avere un mondo migliore, c’è da rimboccarsi le maniche insieme. Anche quest’anno, il Nucleo Fare Verde di Francavilla Fontana partecipa all’iniziativa nazionale “Il Mare d’Inverno”, con l’obiettivo di pulire un tratto di spiaggia il prossimo 4 febbraio, domenica.

Come simbolo di questa giornata è stata selezionata la spiaggia di San Pietro in Bevagna (Ta). A partire dalle 9.00 i volontari di Fare Verde, e chiunque voglia unirsi, muniti di guanti e buste della spazzatura puliranno il tratto di litorale scelto. Per una spiaggia che si fa fatica a tenere pulita d’estate e che, in inverno, diventa una vera e propria discarica.

Campomarino di Maruggio: edizione 2016 Mare d’inverno

La giornata rientra nelle iniziative di sensibilizzazione alla cura dell’ambiente e del territorio che l’associazione francavillese porta avanti da tempo. Oltre alla pulizia, Fare Verde vuole contribuire alla consapevolezza della propria comunità. Ecco perché, sabato 3 febbraio, in collaborazione con il Liceo Scientifico “Francesco Ribezzo” di Francavilla Fontana, del suo Dirigente e con l’entusiasta partecipazione degli studenti, i volontari hanno organizzato un convegno dedicato al problema dell’inquinamento del mare. Dalle 9.00 alle 11.00 nell’Aula Magna del Liceo tre relatori d’eccezione parleranno di uno dei temi più scottanti del nostro tempo. Al convegno prenderanno parte il Prof. Ferdinando Boero, zoologo e biologo marino di fama internazionale, Ordinario presso la facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell’Università del Salento; Fabrizio Sammarco del Wwf di Brindisi; Giuseppe Piccinno, sub del corpo della Guardia di Finanza, Responsabile Fare Verde Novoli. Tre figure che della difesa dell’ambiente ne hanno fatto una vera e propria filosofia di vita.
All’incontro parteciperanno le classi terze, quarte e quinte del Liceo Ribezzo, che hanno tenuto a far rientrare l’iniziativa nella “Settimana dello Studente”.

Fare Verde ed i suoi volontari continuano a credere nella possibilità di cambiare le cose, partendo dal basso, dai gesti quotidiani di ognuno di noi. Il mondo è un bene che dobbiamo imparare a preservare.

Facebook Comments Box
Per restare aggiornato con le ultime news seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook e iscriviti al nostro canale YouTube.  

Per scriverci e segnalarci un evento contattaci! 

Notizie su Redazione

Redazione
La Voce di Maruggio nasce nel 2010 come supplemento de La Voce di Manduria, dal 17 luglio 2012 diventa testata giornalistica grazie ai propri investitori che credono in questo progetto. Giornale free press La Voce di Maruggio, tratta la cronaca, la politica e cultura e sport principalmente della Città di Maruggio.

Leggi anche

Ilva

Emissioni stabilimento “Acciaierie d’Italia spa” di Taranto del 3 gennaio 2024: l’intervento di Arpa Puglia

In relazione agli eventi emissivi di mercoledì 3 gennaio 2024 visibili all’esterno dell’impianto siderurgico di Taranto, segnalati anche dalla cittadinanza e provenienti dall’area a caldo dello stabilimento “Acciaierie d’Italia Spa”, il personale di Arpa Puglia si è recato presso lo stabilimento ed ha acquisito informazioni su quanto occorso presso l’impianto Acciaieria 2, anche ai fini di successive e conseguenti approfondimenti.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.