MARUGGIO – E’ morto Marco Simoncelli. Il risveglio di molti italiani non è stato dei migliori e la morte tragica quanto improvvisa del pilota italiano, già campione e promessa, ha scosso il mondo dello sport. In una domenica che verrà ricordata soprattutto per il prematuro tramonto di un bravo ragazzo, il calcio così come la vita di coloro che ne hanno sempre apprezzato le doti, non può fermarsi.
Così il Maruggio, reduce dalla disfatta di Manduria, ritorna in campo con la determinazione giusta e mette in tasca tre punti fondamentali ai fini del campionato.
Ricomincio da qui. Potrebbe essere questo il titolo del prossimo film diretto da Alfredo Cimino. Il regista della situazione ha trasmesso la necessaria grinta alla squadra che, a parte qualche amnesia nella seconda frazione di gioco, ha tirato fuori le unghie.
Al “Demitri” l’inizio è scialbo e bisogna attendere al 28’ per vedere seriamente all’opera i padroni di casa con Valerio Cimino, che prova il tiro dalla distanza senza però centrare lo specchio della porta.
Al 31’ si fa vivo il Botrugno con Scarangella che, dopo aver vinto la difesa avversaria, lascia partire un rasoterra che sfiora il palo alla destra di De Marco e si ferma sul fondo.
Un minuto dopo il Maruggio passa in vantaggio: Scarciglia, subentrato al posto di Pignatale. trova Gioia che, solo davanti al portiere, non può sbagliare.
La prima frazione si conclude con i locali che gestiscono il vantaggio e gli ospiti che non riescono ad impensierire l’avversario.
La ripresa è ancora di marca gialloblù. Al 2’ Scarciglia raddoppia con un pallonetto che finisce alle spalle di Barone, che nulla può di fronte ad una straordinaria invenzione.
E’ un buon momento per il Maruggio che all’8’ triplica con Valerio Cimino che si incarica di battere un appetitoso calcio di punizione e realizza con la complicità del portiere avversario, immobile al momento del tiro.
Quando la vittoria sembrava già in cassaforte, il Botrugno si sveglia e spaventa il Maruggio per due minuti.
Nell’arco di centoventi secondi, al 14’ e al 15’, gli ospiti realizzato per ben due volte, rispettivamente con un calcio piazzato di Seganfreddo e con un contropiede micidiale di Bove.
Nel finale il Botrugno non riesce a sfruttare la superiorità numerica dovuta all’uscita anzi tempo di Mancuso per infortunio. E così, al 35’, Vasco morde il pallone, ubriaca la difesa leccese e conclude un’azione da manuale con un gran goal.
Buona la prestazione del Maruggio che, dimostrando carattere e voglia di riscatto, ha cancellato la brutta prestazione di domenica scorsa in quel di Manduria.
Danilo Chiego
Maruggio: De Marco, Mancuso, Distratis, Caputo, Mero(19’s.t. Brunetti), Gioia, Cimino V., Baratto, Vasco, Cimino F(19’s.t. Zaccaria), Pignatale(27’ p.t. Scarciglia F.)
A disp: Pastorelli, Recchia, Lamusta
All: Cimino
Botrugno: Barone, Nuzzo(18’s.t. Sicuro), Desirone, Tartaglia, Previderio, Vinci, Scarangella, Del Giudice, Bove, Urso, Seganfreddo
A disp: Marzo, Lentini, Musarò, Romano, Rosato, Stella
All: Cannito
Arbitro: Ciro De Maio di Molfetta
Ammoniti: Desirone 37’ p.t, Nuzzo 42’ p.t., Cimino F. 18’ s.t.
Espulsi: Scarangella 45’s.t.
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