Maruggio – Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa della lista Vivere Maruggio a firma del candidato Sindaco Dott. Marseglia e del candidato a consigliere Avv. Livio Sammarco.
COMUNICATO STAMPA – LISTA “VIVEREMARUGGIO”
La lista “VivereMaruggio” capeggiata dal dott. Nino Marseglia esprime, con profondo rammarico, il più fermo disappunto per il gesto compiuto nella notte tra il 30 Aprile ed il 1° Maggio dal dott. Alfredo Longo, candidato sindaco della lista “Per Maruggio”.
Il dott. Longo accampando fantasiose ed assurde pretese in merito alla sua esclusiva titolarità del contratto di affitto della sede del PDL in Piazza del Popolo, che ospita anche la lista “VivereMaruggio” (in cui è confluito l’attuale Sindaco dott. Alberto Chimienti), ha cambiato nottetempo la serratura alla porta d’ingresso, impedendo di fatto l’accesso nella stessa sede ai candidati della stessa lista ed a tutti i simpatizzanti, fra i quali i numerosi anziani che la frequentano abitualmente.
Nel ribadire il nostro pieno, unico ed assoluto diritto a svolgere le nostre attività nella nostra sede, per la quale il dott. Chimienti, in qualità di coordinatore del partito e conduttore dell’immobile, ha provveduto negli anni al pagamento dei canoni e confermando, qualora ce ne fosse bisogno, l’assoluta regolarità nel pagamento degli stessi, incontestabile da parte di chicchessia, non possiamo fare a meno di stigmatizzare con forza, tale inammissibile comportamento posto in atto dal dott. Longo.
Riteniamo di essere gente per bene e di dimostrarlo con le nostre azioni.
Pensiamo che il normale confronto politico non debba mai e poi mai trascendere in comportamenti fanciulleschi di questo tipo, che squalificano unicamente chi li compie e che il rispetto per qualunque avversario debba costituire un limite invalicabile.
Mai ci saremmo aspettati da una persona che si candida ad essere eletta come primo cittadino, un comportamento così evidentemente contrario al vivere civile, alla buona educazione, oltre che alla legge.
Avremmo gradito che il dott. Longo avesse avuto il buon senso di rivolgersi personalmente ad un qualsivoglia esponente della nostra lista per esporre le sue, seppur fantomatiche, ragioni. Avrebbe avuto tutte le risposte e le delucidazioni legali del caso e, soprattutto, avrebbe evitato una così grossa caduta di stile.
Ovviamente, di quanto accaduto è stata prontamente messa al corrente la locale Stazione dei Carabinieri che sta indagando al fine di procedere per l’ accertamento delle eventuali responsabilità penali in capo all’autore, o agli autori, del gesto.
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…………………..mi sembra di ritornare piccolino ……….quando proprietario del pallone, non trovando soddisfazione da parte dei miei coetanei mi impadronivo del mio pallone e andavo a casa……………………ma come si può pensare a tali bassezze. Questo accade quando non si alcuna fede politica e ci si muove ESCLUSIVAMENTE per un proprio interesse economico e nulla più…………..ad ogni buon conto iniziate proprio bene questa campagna elettorale……..mi sembra uno spaccato del fil di Antonio Albanese……..