MARUGGIO – Il 24 maggio u.s. l’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci – Sezione di Maruggio, presieduta da Giovanni Filomena, grazie al sostegno del nostro concittadino Cosimo Massafra e delle associazioni locali Sottufficiali d’Italia e Volontari della Misericordia, dopo diversi decenni di mancata rievocazione del “24 Maggio” nel nostro territorio, ha celebrato il 97° anniversario dell’inizio della prima guerra mondiale (24 maggio 1915), da cui nacque la “leggenda del Piave”. Il numeroso corteo, guidato dai nostri vecchietti ex combattenti dell’ultima guerra mondiale (1940-1945) e da una nutrita rappresentanza della civica amministrazione rappresentata dal presidente del consiglio comunale, dr. Cosimo (Nino) Marseglia, ha raggiunto il monumento ai Caduti per la deposizione della corona di alloro alla memoria dei nostri piccoli-grandi Eroi. La celebre banda musicale “G. Pichierri”, dopo il rituale Inno di Mameli, ha musicato la leggenda del Piave. E’ seguito il breve ma toccante intervento di Giovanni Filomena (ex combattente aviere scelto della Regia Aeronautica Militare) che ha suscitato gli scroscianti e ripetuti applausi del pubblico. La presenza del nostro Giovanni (che faticava nel reggersi in piedi, dati i suoi 90 anni) e di Luigi Pizzi (classe 1921, ex combattente del Genio Militare) hanno commosso il dr. Nino Marseglia fino ad indurlo ad intervenire. Nino, il cui nonno Cosimo (detto Nino) è stato il fondatore, nel 1920, della locale Associazione Combattenti e Reduci, ha ricordato la “leggenda del Piave” e i nostri Caduti che si sono immolati per la Patria. Con manifesta emozione ha voluto ricordare molto sommessamente suo nonno (capitano ex combattente della I guerra mondiale) e suo papà Damiano, entrambi presidenti della gloriosa Associazione Combattenti e Reduci di Maruggio. I nostri concittadini, commossi, hanno applaudito a lungo. Alla fine della cerimonia non è passato inosservato il caloroso e affettuoso abbraccio che il nostro presidente del consiglio ha riservato a Giovanni Filomena. In seguito il buon Nino ha dichiarato: «E’ con grande orgoglio aver abbracciato Giovanni Filomena, sacro custode dei tempi di mio padre Damiano e di mio nonno Cosimo, uomini perduti nel tempo di ieri ma vivi nel ricordo immortale di ciò che hanno dato all’associazione. Un ringraziamento anche al circolo sottufficiali di Maruggio per la gradita manifestazione proposta, che mi ha commosso tanto. Grazie».
Grazie a te Nino perché l’occasione mi è gradita per dirti che “Buon sangue non mente”. Grazie ai nostri ex combattenti (mio papà compreso) per ricordarmi che “Le radici profonde non gelano mai” e Onore ai nostri Caduti che con la loro vita ci hanno permesso di vivere dignitosamente. Questo inaspettato incontro tra due generazioni ha coinvolto tutti. Da una semplice e modesta “manifestazione di piazza” sono rinati i buoni sentimenti. Evidentemente il sacrificio di chi non c’è più e i Valori Eterni che continuano a trasmetterci i nostri Vecchi” sono, oggi, necessari più che mai.
t.f.
FONTE: Maruggio.eu
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