È stata protocollata martedì scorso, il 7 Febbraio, una interrogazione (a risposta scritta) attraverso la quale il gruppo consiliare “Maruggio Democratica” chiede all’Amministrazione Comunale di Maruggio le motivazioni circostanziate ed urgenti alla base del trasferimento dei commercianti ambulanti in Piazza Mattarella, proponendo un ripensamento della dislocazione di dette attività attraverso la rotazione stagionale nelle altre aree, già prevista dal Piano Urbano del Commercio, questo per limitare le perdite da parte dei commerciati ambulanti di ricavi successive all’allontanamento dal centro urbano.
La TAV. P01 “Attività Maruggio” del Piano Urbano del Commercio, approvato con delibera del Consiglio Comunale in aprile 2013 individua diverse aree all’interno del paese presso le quali è consentito il commercio ambulante:
- le aree pubbliche di previsione per ambulanti sono ubicate su Piazza Madonna della Croce e Piazza Baden-Powell;
- le aree pubbliche di previsione per ambulanti (ottobre-maggio) sono ubicate su Piazza S. Giovanni;
- le aree pubbliche di previsione per ambulanti (giugno-settembre) sono posizionate su Viale Tornito (zona Campo Sportivo);
Nel luglio 2016 l’Ufficio di Polizia Locale ha notificato, ai commercianti ambulanti, le disposizioni in ordine al trasferimento delle bancarelle, in Piazza Mattarella con un termine ultimo entro la quale effettuare tale spostamento;
Sempre in piena estate 2016 – si legge nell’interregazione – non erano del tutto conclusi i lavori di qualificazione della piazza, e non erano ancora ultimate le operazioni di allacciamento agli impianti tecnologici pubblici, e da quando si sono trasferiti in Piazza Mattarella, molti commercianti ambulanti hanno lamentato, fin da subito, una sensibile diminuzione dei profitti, dovuta soprattutto alla maggiore distanza della suddetta area dal baricentro del paese, che hanno di fatto demotivato numerosi clienti dal raggiungerla.
Molti cittadini, soprattutto anziani – continua il documento – hanno lamentato la decentralizzazione dell’area mercatale sita nella zona periferica a sud dell’abitato di Maruggio, favorendo contestualmente la diffusa pratica del commercio ambulante mediante mezzi mobili privati che regolarmente autorizzati e abilitati a percorrere per le vie del paese, facendo sì che altri potenziali clienti –per ovvie ragioni di comodità – abbiano preferito questa modalità di commercio itinerante e di acquisto “porta a porta” piuttosto che spostarsi dalle proprie abitazioni per raggiungere Piazza Mattarella.
Il gruppo consiliare di Maruggio Democratica condivide, in linea di principio, la regolamentazione del commercio ambulante a sede fissa al fine di organizzarlo in aree adeguatamente attrezzate e destinate allo scopo, anche al fine di decongestionare il traffico veicolare e assicurare il transito in sicurezza di numerosi utenti della strada, soprattutto nel periodo estivo durante il quale in alcune zone si presentano immancabilmente problemi di ordine pubblico (es. Piazza S. Giovanni).
Non esiste alcun atto ufficiale (Ordinanza Sindacale e/o Delibera di Giunta) che – continuano i consiglieri – con motivazioni circostanziate formalizza lo spostamento delle bancarelle, e di conseguenza non sono esplicitamente illustrate le valutazioni che hanno indotto l’Amministrazione Comunale a derogare, potendolo fare, al Piano Urbano del Commercio, ritenendo di non effettuare la rotazione stagionale prevista dallo stesso nelle aree individuate nell’abitato, bensì di sistemare in maniera permanente in Piazza Mattarella le bancarelle dei commercianti a postazione fissa.
Prima della decisione di trasferire i commercianti a postazione fissa in Piazza Mattarella non risulta siano stati convocati gli operatori locali, né le associazioni provinciali di rappresentanza dei consumatori, delle imprese del commercio, delle organizzazioni sindacali, né risulta essere stato aperto un tavolo permanente di concertazione sul commercio cittadino.
I consiglieri Angelo Prontera e Aldo Summa – concludono – interpellando il sindaco Alfredo Longo e il consigliere delegato la commercio Giovanni Venneri per sapere quali siano i “motivi di interesse pubblico, per comprovata necessità o cause di forza maggiore” che hanno indotto l’Amministrazione Comunale a trasferire, per tutto l’anno, dalla primavera all’inverno, le attività di commercio ambulante con sede fissa in Piazza Mattarella, senza prevedere la rotazione stagionale. E se non sia il caso di riconsiderare la possibilità di effettuare la rotazione stagionale (già prevista dal Piano Urbano del Commercio), trasferendo le bancarelle in Piazza Mattarella nel periodo da giugno a settembre e riportandole nel centro abitato, invece, nel periodo che va da ottobre a maggio, finanche individuando altre piazze e/o aree di proprietà pubblica ubicate nel centro urbano al fine di:
- consentire una migliore distribuzione del commercio ambulante a sede fissa;
- agevolare il commercio di prossimità;
- rivitalizzare le zone periferiche del paese;
- rilanciare il settore economico del commercio ambulante locale (soprattutto quello dei piccoli coltivatori diretti) che rischia di entrare seriamente in crisi.
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