Manzoni 150 in Puglia. Incontro istituzionale per le celebrazioni con studiosi e politici il 5 luglio a Maruggio
Manzoni 150 anche in Puglia. Dopo le giornate svoltesi al Liceo di Manduria e a San Marzano di San Giuseppe con l’Istituto Comprensivo Scolastico, è ora la volta di Maruggio, Taranto, in un incontro istituzionale organizzato dal Comune che vedrà sul palco alcuni studiosi che hanno partecipato nella realizzazione del progetto che si è concluso dando vita ad un corposo saggio-tomo edito dalla Solfanelli editore con il coordinamento scientifico di Pierfranco Bruni.
Il titolo del volume: “Alessandro Manzoni. La tradizione on the road a 150 anni dalla sua morte”. Ha coinvolto oltre trenta studiosi provenienti da tutta Italia e dall’Albania. Il volume sarà presentato nell’elegante e storica sede consiliare del Comune di Maruggio il 5 luglio alle ore 18.30 e vedrà la presenza del sindaco Alfredo Longo che ospita l’evento.
Gli interventi sono stati affidati a Danilo Chiego che oltre ad aver scritto un saggio è anche assessore alla cultura, a Luana D’Aloia, docente e saggista al Liceo di Manduria, allo storico Tonino Filomena che ha partecipato al testo con uno dei suoi scritti notevoli. Seguiranno i presidi di Maruggio Pietro Pulieri e San Marzano Maria Teresa Alfonso, la cui scuola ha sostanzialmente avviato il progetto sviluppando un percorso letterario che va da Dante a Manzoni e da questi a tutto il Novecento. Conclude Pierfranco Bruni.
Il Manzoni di cui parliamo tocca alcuni riferimenti epicentri che vanno dalla profezia alla storia, dalla conversione all’identità nazionale. Saranno presenti altri studiosi che hanno reso possibile il lavoro: da Marilena Cavallo a Micol Bruni, da Rosaria Scialpi a Cosimo Rodia.
Un viaggio tra i maestri ei saggisti tarantini. Un saggio coerente dal punto di vista tematico e problematico che pone Manzoni al centro di un ampio discorso. Altri appuntamenti sono in corso nel Mezzogiorno: dalla Calabria, a partire da Cosenza, alla Sicilia (qui si parlerà di Pirandello e Manzoni), da Martina Franca dove Pierfranco Bruni terrà una Lectio (a luglio) alla Biblioteca Nazionale di Napoli, con il presenza della Cavallo e Alfonso, dalla Basilicata al Liceo di Manduria a Grottaglie di Lecce con il robusto ponteggio di Annarita Miglietta. Insomma, un programma ricco con l’autorevolezza di chi ha lavorato per la buona riuscita del libro, che ha visto la cura di Stefania Romito.
Pierfranco Bruni ha sottolineato: “Manzoni si presenta ora come un vero e proprio mondo operistico e ha una sua specificità sia nel romanzo che nelle tragedie e nei poemi. Questa nuova ricerca solleva alcune questioni fondamentali non solo di natura letteraria ma anche filosofica. Ciò che mi interessa personalmente è la visione filosofica che Manzoni ha proiettato sulla scena alla fine dell’Ottocento”. Questi citati sono solo alcuni degli appuntamenti ma non mancheranno incontri a Pescara, Gubbio, Roma, Tirana, Milano, Macerata e così via. Manzoni 150 è chiaramente un rifugio sicuro per rileggere la cultura italiana.
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