MARUGGIO – L’incremento della produzione fotovoltaica che si registra già da qualche anno, ha determinato la nascita di numerosi siti sul territorio, spesso ubicati un zone rurali interne o comunque isolate. Questo purtroppo favorisce mirate attività di ladri, i quali col favore notturno, depredano i pannelli smontandoli dai supporti, determinando di conseguenza il maggior monitoraggio da parte delle forze di polizia. Questa notte però, ai malfattori non è andato tutto per il meglio. In un sito fotovoltaico ubicato in agro di Maruggio, di proprietà di una ditta torinese, previo taglio della rete di recinzione, sono stati asportati n°53 moduli fotoelettrici. L’azione dei ladri è stata disturbata dall’attività di vigilanza di un istituto privato convenzionato e dal successivo intervento dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Manduria, che giunta prontamente sul posto, si è attivata per le ricerche del caso. Lo sforzo dei Carabinieri ha visto risultato qualche ora dopo, quando il personale della Stazione di Maruggio ha rinvenuto tutto il materiare asportato in un uliveto poco distante, ove evidentemente era stato accatastato in attesa di essere recuperato appena possibile dagli ignoti responsabili del furto. La merce, di fattura spagnola e del valore complessivo di circa 7000 euro, è stata riconsegnata al responsabile di zona a cura degli stessi militari, che stanno proseguendo le attività per identificare i responsabili.
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