MARUGGIO – Si è tenuta sabato 7 giugno la riunione degli Amministratori e degli Avvocati di Maruggio, convocata dal sindaco di Maruggio dott. Alfredo Longo su iniziativa e richiesta di AFM – Associazione Forense Messapica, la quale vi ha partecipato con i propri Delegati del Direttivo Avv. Luciana Capogrosso, Avv. Dario Duggento e Avv. Vito Vitelli.
Si è avuta la presenza dell’Assessore Avv. Distratis e del Sindaco Avv. Iaia, rispettivamente per i Comuni di Manduria e Sava, mentre nessuno ha presenziato per il Comune di Avetrana.
Il sindaco di Maruggio, alla luce delle dichiarazioni rese anche dagli avvocati del proprio Comune presenti all’incontro, ha assunto consapevolezza in merito alla necessità di mantenere in vita l’Ufficio del Giudice di Pace di Manduria, manifestando una piena volontà politica in tal senso.
In aggiunta a ciò, il primo cittadino di Maruggio, pur confermando la disponibilità a contribuire alle spese del consorzio, nonché a fornire un dipendente, ha tuttavia manifestato la necessità di risolvere le problematiche relative alle condizioni retributive dello stesso.
Per tali ragioni è stato fissato a breve un nuovo incontro tra gli Amministratori dei quattro Comuni, al fine di superare quello che è stato definito dagli stessi un problema di natura esclusivamente tecnica, ma che ad avviso di AFM deve trovare una tempestiva quanto mai invocata soluzione, poiché la tanto proclamata volontà politica non è da sola sufficiente a realizzare il dovuto rispetto di quel dovere morale, politico e giuridico cui in questo momento sono chiamati i sindaci dei Comuni del costituendo Consorzio.
“Il tempo stringe, dice il Presidente di AFM Avv. Antonio E. Casto, ed il Comune di Manduria continua a latitare. Non possiamo far dipendere il mantenimento dell’Ufficio da quello che deciderà Maruggio. Infatti Avetrana e Sava hanno già fornito i nominativi dei dipendenti messi a disposizione. Manduria, ente capofila, proceda alla costituzione del Consorzio nel termine del 28 giugno. Tra l’altro, nella cittadina maruggese sta almeno sorgendo il dibattito delle forze politiche sull’argomento, mentre il Sindaco Massafra sembra del tutto disinteressato, non partecipando neanche personalmente alle numerose assemblee indette da AFM negli ultimi mesi. E’ giunto il momento della chiarezza, vogliamo conoscere la volontà del Sindaco, della Giunta e del Consiglio Comunale di Manduria sul tema.
I cittadini meritano più rispetto, mille firme vanno considerate, non ci si ricorda della gente solo in campagna elettorale. Mercoledi 18 giugno AFM organizzerà una manifestazione pubblica con corteo in partenza dall’Ufficio del Giudice di Pace sino al Comune di Manduria”
Nel frattempo, il contatore su La Voce continua a segnare lo scorrere del tempo
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