Campomarino di Maruggio – Ieri lunedi 24 settembre 2012 – Sono scaduti i 60 giorni dalla diffida pervenuta alla società Torre Moline spa da parte della Regione Puglia che invitava il concessionario del porto a provvedere alla rimozione delle alghe e alla pulizia dell’area portuale . Alcuni mezzi, pale e gru, sono stati collocati nella zona portuale questa mattina (24 settembre 2012). Sulla pagina di facebook “I love Campomarino” divenuta oramai il mezzo su cui l’assessore Longo informa i fans sullo stato dell’avanzamento lavori del dragaggio del porto turistico, ad alcune domande dei commentatori l’amminstratore risponde:
Questi non sono lavori per cui basta pala e secchiello per dimostrare di aver iniziato. Questi sono lavori che pretendono una corretta progettazione esecutiva, computo metrico estimativo, cronoprogramma dei lavori oltre a tutte le autorizzazioni richieste dalla legge ! Oggi non è iniziato un bel niente !!! – Continua ancora Longo – ” ll processo che oggi conclude una sua parte e domani ne inizia un’altra è iniziato circa 6 mesi fa ! Solo per potervi far comprendere parte di cosa è successo nel tempo..
Il Comune di Maruggio, con nota del 04.05.2012, invitava e diffidava la Società Torre-Moline SPA a “rimuovere le alghe depositate nello specchio acqueo del porto di Campomarino nella zona peschereccia e nei pressi dello scalo d’alaggio” ai sensi della Concessione Marittima demaniale n. 30 del 19.07.2001 ari 6 lett. h.; Allora demmo 10 giorni di tempo alla Torre Moline per ripulire tutto perchè nella concessione demaniale rilasciata alla Società nel lontano 2001 vi è scritto che il concessionario, oltre alla manutenzione di tutto ciò che compete l’area demaniale concessa (ovvero quella del porto turistico) ha anche l’obbligo di effettuare la manutenzione ordinaria/straordinaria del porto peschereccio !!!
La società “Torre Moline S.p.A.” con nota pervenuta il 21.05.2012 comunicava in maniera alquanto confusa e contraddittoria che “la realizzazione dei lavori richiesti, atte alla rimozione delle alghe, sono causate da eventi eccezionali e pertanto ci riserviamo di richiedere il rimborso delle somme necessarie in quanto non di nostra spettanza”.
Inoltre comunicava la propria immediata disponibilità in attesa di attesa di autorizzazione alla esecuzione dei lavori;
Con nota del 3.08.2012, la Regione Puglia – Ufficio DEMANIO marittimo DIFFIDAVA LA SOCIETà TORRE MOLINE S.P.A, a provvedere entro il termine di 60 (sessanta) gg alla rimozione delle alghe ed alla pulizia dell’area portuale. L’inottemperanza di tale diffida sarebbe stato oggetto di valutazione di revoca della Concessione Demaniale !
La lettera è partita il 24 Luglio scorso ed entro oggi si sarebbero dovuti FINIRE i lavori di pulizia del Porto peschereccio !
Quando Torre Moline diede comunque la disponibilità ad effettuare i lavori (nella lettera di Maggio), il Comune di Maruggio gli rispose che innanzitutto quelli non erano lavori dovuti ad eventi eccezzionali ma, così come più volte scritto, sia dal Comune che dalla Regione nella Diffida, sono lavori di manutenzione ordinaria (oggi straordinaria) e quindi la Società non avrebbe potuto chiedere nessun rimborso.
Inoltre gli fu chiesto, così come è ovvio che sia, lo svolgimento di una gara ad evidenza pubblica (perchè di società pubblico privata si tratta), il progetto esecutivo dei lavori, il cronoprogramma, il computo metrico estimativo e le autorizzazioni allo smaltimento del rifiuto algale (se portato presso compostatori, stoccato temporaneamente o smaltito in discarica) !
Ovviamente non è arrivato mai niente di tutto quello richiesto (in verità è arrivato un computo metrico che non parlava affatto di rimozione di alghe ma solo di dragaggio di sabbia; una bozza di progetto che non contemplava il porto peschereccio come zona d’intervento ed altre cose che poco avevano a che fare con quanto precisamente richiesto per poter iniziare i lavori) !
Nel frattempo la Torre Moline ha ottenuto il VIA ( valutazione di impatto ambientale) dalla Provincia per effettuare i lavori di dragaggio (che nulla hanno a che vedere con la rimozione delle alghe ma solo con la rimozione della sabbia dal molo di sovraflutto). Anche per i lavori di dragaggio non vuole fare una gara ad evidenza pubblica e per questo motivo il Sindaco ha rassegnato le sue dimissioni dal Consiglio di Amministrazione !
I 60 giorni sono passati.. e… ed io non posso dire più nulla..! Stiamo lavorando per VOI !
Esco.. domani è una lunga giornata..
Buonanotte a tutti”
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