Alfredo Longo «adesso inizia il futuro»
(Giovedì 5 giugno oe 19,30 Largo Umberto)
«Sono stati giorni intensi ed emozionanti quelli vissuti finora. Giorni di sorrisi e abbracci fraterni, di affetti sinceri. La nuova generazione ha affidato nelle nostre mani di amministratori il destino di Maruggio e il loro futuro. Noi non abbiamo alcuna intenzione di deluderli». Ha affidato ai social network il suo primo messaggio alla comunità maruggese il neo eletto sindaco Alfredo Longo. Classe 1978, laureato alla facoltà di Medicina a Siena e specializzato in management delle aziende sanitarie alla Bocconi di Milano, Longo, dopo l’esperienza assessorile, si appresta a ricoprire l’incarico di primo cittadino su quella che per quindici anni in passato è stata la poltrona ricoperta anche da suo padre, l’eterno Vanni.
Dopo una campagna elettorale troppo spesso fondata su veleni e poco sul confronto politico, ha vinto a Maruggio la linea del fair play, della serietà, della concretezza dettata da Longo e dalla sua squadra che nei giorni più convulsi hanno sempre cercato il confronto dialettico sui temi e sulla sostanza.
«Adesso inizia il futuro» commenta il sindaco Longo «e bisogna dare concretezza al programma che abbiamo in testa per Maruggio». Si inizia subito, con la convocazione del primo consiglio comunale. «Lo faremo in piazza, alla presenza dell’intera comunità, perché per noi la politica è coinvolgimento, è condivisione dal basso». Per l’insediamento delle cariche, per le comunicazioni del Sindaco, si è scelta una location decisamente particolare, la piazza, luogo d’incontro, luogo in cui si incrociano le storie della gente di Maruggio, luogo in cui si decide il futuro di una comunità che ora ha bisogno di trasformare i suoi sogni in realtà programmatiche. E si comincia dai bambini Proprio a loro, il nuovo sindaco, ha mandato una lettera per conoscere le loro aspettative sul futuro di Maruggio. « Se guardo al futuro non posso non ascoltare la prossima generazione» e proprio con questa longo intende sottoscrivere un patto di solidarietà e di rispetto. Tra le prime iniziative, infatti, la Consulta Giovanile Comunale ed il Consiglio Comunale dei Ragazzi. «Non deluderemo le aspettative di chi ha creduto in noi» commenta il sindaco.
Monica Caradonna
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