sabato 28 Dicembre, 2024 - 19:30:19

Maruggio, la Ecologia Falzarano non paga gli stipendi e ci pensa il Comune

MARUGGIO  – Lo aveva già annunciato in un post su Facebook il vice sindaco di Maruggio Giovanni Maiorano, «ci faremo garanti del pagamento degli stipendi agli operai Maruggesi e sospenderemo il pagamento del canone (come abbiamo già fatto in passato) in favore della Falzarano finché la sua regolarità contributiva non sarà confermata

Il Comune di Maruggio a seguito del sequestro preventivo che ha coinvolto la ditta Ecologia Falzarano srl, gestore della raccolta rifiuti nel Comune di Maruggio, il vice sindaco Giovanni Maiorano ha mantenuto gli impegni come prevede la normativa sulla responsabilità solidale in materia di  appalti. L’amministrazione comunale ha provveduto al pagamento degli stipendi alle unità lavorative impegnate nel Comune d Maruggio. La prima rata di pagamento ammonta a circa 30mila euro che l’amministrazione comunale ha dovuto “sborsare” per non lasciare gli operai maruggesi senza paga.  Resta, ovviamente, per il committente (Comune di Maruggio)  che abbia pagato quanto dovuto in luogo dell’appaltatore di agire in via di regresso nei confronti di quest’ultimo secondo le regole generali previste nella gara di appalto.

L’oggetto della responsabilità solidale è costituito dai trattamenti retributivi, comprese le quote di TFR, i contributi previdenziali e i premi assicurativi dovuti in relazione al periodo di esecuzione del contratto di appalto. Sono invece escluse dall’obbligo solidale le sanzioni civili di cui risponde solo il responsabile dell’inadempimento.

Il sequestro preventivo dei beni a carico della Ecologia Falzarano e dei suoi amministratori ha un ammontare, per equivalente, fino alla concorrenza di 9 milioni di euro. Dai successivi accertamenti sarebbero inoltre emersi presunti “gravi indizi di reato nei confronti degli amministratori di diritto e di fatto in ordine a reati di carattere fiscale (omesso versamento dell’Iva e delle ritenute Irpef), in alcuni casi fino ai giorni d’oggi, con il conseguimento di un ingente beneficio economico per gli amministratori di fatto, in guisa da consentire alla società di praticare dei prezzi o offerte più vantaggiosi a discapito delle aziende concorrenti, così alterando le regole del mercato e della libera concorrenza”.

Nella fase esecutiva del provvedimento di sequestro si legge in una nota del Procuratore Policastro “si è proceduto a sottoporre a cautela reale beni mobili soggetti a registrazione ed immobili costituiti da terreni e fabbricati, nonché tutti i rapporti di conto corrente riconducibili alla società o agli amministratori di fatto e di diritto e quote di altre società , per un valore di oltre 5 milioni di euro”.

Riportiamo quanto aveva scritto qualche giorno fa su Fb l’assessore all’Ambiente Giovanni Maiorano quando si è appresa la notizia del sequestro preventivo dei beni della società appaltatrice ECOLOGIA FALZARANO:

Nelle ultime ore, ho appreso dagli organi di stampa di “guai giudiziari” che hanno coinvolto l’attuale ditta gestore del servizio di raccolta rifiuti nel nostro paese.

Da una nota della Procura operante (Benevento), Si apprende che a carico della Falzarano sono emersi “gravi indizi di reato in ordine a norme di carattere FISCALE (omesso versamento dell’IVA e delle ritenute IRPEF).

A seguito di tali accuse ne è conseguito (ad Airola in provincia di Benevento) un sequestro preventivo con la contestuale nomina di un “curatore” che ottemperera’ alla gestione aziendale.

ORA, sulla scorta di quanto accaduto, cosa cambia per il servizio effettuato a Maruggio? ASSOLUTAMENTE NULLA.

In attesa che le autorità preposte effettuino quanto di loro competenza e ci comunichino eventuali disposizioni, il nostro servizio di raccolta “porta a porta” NON CAMBIA.

TUTTO RIMANE INVARIATO. IL NOSTRO COMUNE NON E’ COINVOLTO NE DA INDAGINI NE DA SEQUESTRI.

Come Ente, ci faremo garanti del pagamento degli stipendi agli operai Maruggesi e sospenderemo il pagamento del canone (come abbiamo già fatto in passato) in favore della Falzarano finché la sua regolarità contributiva non sarà confermata.

A chi trova sollievo nelle “disgrazie” altrui, agli aspiranti “avvoltoi” ed ai complottisti cronici, dico semplicemente che:

il nostro 80 % può cambiare SOLO se cambia l’impegno dei cittadini sensibili e dei nostri operatori (due “categorie” che non mi stancherò mai di ringraziare).
Se sperate che Maruggio subisca danni o peggiori affinché la vostra sete di critica aggressiva sia appagata…VERGOGNATEVI.
Sperate sempre in una Maruggio che si migliori continuamente, non il contrario.

 

Facebook Comments Box
Per restare aggiornato con le ultime news seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook e iscriviti al nostro canale YouTube.  

Per scriverci e segnalarci un evento contattaci! 

Notizie su Redazione

Redazione
La Voce di Maruggio nasce nel 2010 come supplemento de La Voce di Manduria, dal 17 luglio 2012 diventa testata giornalistica grazie ai propri investitori che credono in questo progetto. Giornale free press La Voce di Maruggio, tratta la cronaca, la politica e cultura e sport principalmente della Città di Maruggio.

Leggi anche

alla scoperta del primitivo di manduria 031

Un anno di successi per il Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria

Nel 2024: 38 eventi internazionali, 120 ispezioni, 4 corsi di formazione e attività di incoming …