venerdì 22 Novembre, 2024 - 20:54:54

Maruggio. L’antica tradizione dei “Fuochi ti Cristu piccinnu” di Tonino Filomena

L’antica tradizione dei “Fuochi ti Cristu piccinnu” sta per rinnovarsi. Il 24 dicembre, vigilia di Natale, al calare della sera, due grossi falò arderanno di fronte alle due chiese: Chiesa Madre (situata nell’antica Terra murata) e Chiesa di Santa Maria delle Grazie (ex convento). Un tempo gli abitanti del “rione chiesa” e quelli del “rione convento” si impegnano a raccogliere la maggiore quantità possibile di legna, sicché il proprio falò risultasse poi più idoneo per intensità e durata alla verifica, attesa per il giorno seguente. Da diversi anni a questa parte, allo scopo di mantenere viva (per quanto possibile) la Tradizione dinanzi al cambiamento (detta Innovazione) e alla inarrestabile crisi dei Valori, viene oggi curata dall’amministrazione comunale, che provvede a collocare due grandi supporti circolari e metallici per adagiare la legna ed accendere così i due fuochi.

Il nostro Tempo è oggi caratterizzato da un feroce trasformismo. I valori tradizionali vengono percepiti come disvalori. La Tradizione rivendica la propria verità, mentre l’Innovazione, simile ad una figlia ribelle, le grida in faccia: “Il passato è morto!” Ma noi maruggesi non molliamo! Perché la Tradizione è la nostra eredità culturale, spirituale ed artistica che viene tramandata da una generazione all’altra. E a proposito di arte, consentitemi di riportare la bellissima poesia “Il Sacro Fuoco” della nostra poetessa Maria Grazia Destratis, che con passione ha voluto incorniciare e collocare di fronte alla Chiesa Madre. Il suo è un omaggio alla nostra Tradizione… perché il Natale è anche poesia.

Il Sacro Fuoco

Brillano le luci lungo le strade

oltre i vetri delle finestre appannate

nelle case di ricordi abitate.

La meraviglia è dei bambini che fummo.

L’indifferenza è degli adulti che siamo.

Fingiamo sorrisi non comunicando

compriamo gioie, felicità cercando.

Indossiamo volti nuovi

e nuovi abiti da cerimonia

consumando nel consumismo

lo sterile conformismo.

Vacilla l’”Essenziale” di quel che fu

e di ciò che è stato.

L’eroismo della vita dei nostri padri

non è più.

Siamo cresciuti troppo in fretta

o per nulla cresciuti.

Abbiamo spento

soffocato

dissacrato

il Sacro Fuoco

come un gioco.

Quando nella notte dei miracoli

per vivere l’Avvento

cala il silenzio

l’attesa si fa Presenza.

Il Natale rinasce ancor

la Verità divampa.

Il Fuoco dell’amor

seppur maltrattato

è sempre desiderato.

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Notizie su Tonino Filomena

Tonino Filomena
Antonio Paolo Filomena (detto Tonino), è nato e vive a Maruggio (Taranto). Scrittore e storico. Ha conseguito la laurea in Scienze Politiche e Master in Finanza e Contabilità degli Enti Locali. Già Dirigente Area Affari Generali del Comune di Maruggio (Ta) e Funzionario Giudiziario Tribunale Taranto - Ufficio Giudice di Pace di Manduria (Ta). Già Segretario-tesoriere del Comitato nazionale per la tutela e valorizzazione della lingua e dei patrimoni culturali delle minoranze etnico-linguistiche in Italia (2004-2007) e del Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Sandro Penna (2006-2008). Organizzatore di eventi culturali, coordinatore e relatore di numerosi convegni di studio e Premi Nazionali alla Cultura, per il cui impegno ha ricevuto diversi riconoscimenti, tra i quali il Premio Letterario Nazionale Saturo d'Argento per la storia locale e la medaglia al merito conferita dal Centro Studi Melitensi del Sovrano Militare Ordine di Malta. E' Presidente regionale (Sez. Puglia) del Sindacato Libero Scrittori Italiani. Membro della Società di Storia Patria per la Puglia (Sez. Taranto). Testimonial del Comitato Nazionale Tecnico Scientifico “No Lombroso” di Torino. Componente del Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Manlio Sgalambro. Ha pubblicato: Sindacalismo Fascista (2000). Maruggesi nel primo Novecento (2001). Il relitto della Madonnina (2004). Guida a Maruggio dentro e oltre la storia (2006). Paese nostro povero ma bello (2009). Attacco a Maruggio 13 giugno 1637 (2010). Gli occhi della memoria (2011). Nel ventre della Balena Bianca (2012). Così parlò Bilbo (2013). Il soldato contadino (2015). L’infanzia perduta (2018). Il canto della nostalgia (2020). La bellezza dell'attimo (2021). Memorie di un Topo di Fogna (2023). Suoi contributi in: Maruggio nel solco dei secoli: il medioevo di Av. Vv. (1997). Marcello Gigante il sentimento della grecità e il Mediterraneo di Aa.Vv. (2003). San Francesco di Paola di P. Bruni (2003). Oltre la foresta – L’estetica della politica di P. Bruni (2005). Etnie – Popoli e civiltà tra culture e tradizioni di Aa.Vv. (2005). I calabro-greci. Chi sono? di Aa.Vv. (2005). Scanderbeg tra letteratura e radici mediterranee di Aa.Vv. (2006). Sui passi della Magna Grecia di Aa.Vv. (2006). Maschere sotto la luna, J. Contijoch di N. De Giovanni (2006). Un Bene Culturale per Comunità di Aa.Vv. (2006). D’una o dell’altra riva di questo mare di Aa.Vv. (2006). L’inquietudine del vivere di Aa.Vv. (2007). Solo uno sguardo io vidi… di Aa.Vv. (2007). Maruggio: la tua Terra, il tuo mare (2007). Oltre l’incompiuto – Letteratura e Risorgimento per una nuova idea d’Italia di Aa.Vv. (2011). Alessandro Manzoni – La tradizione in viaggio di Aa. Vv. (2023). Suoi interventi su: Rai1, Rai2, Rai Puglia e testate giornalistiche nazionali.

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