Mattine da bollino rosso dovute al traffico sono considerate oramai “normali” nelle strade cittadine di Maruggio.
Il parcheggio selvaggio la fa da padrone, tramutando quella che deve essere una tipica giornata estiva all’insegna della distensione, in un vero e proprio tormento per molti cittadini e villeggianti, alle prese con lunghe code nelle vie principali del paese (tratto via Roma – via Malta – via Vitt. Emanuele, via Camene – piazza San Giovanni). Emblematica, la situazione di auto parcheggiate in divieto di sosta e sul marciapiede al lato del comando dei Vigili Urbani, parcheggi selvaggi che impediscono la libera circolazione alle auto e ai pedoni. Come se non bastasse ci si mettono le feste di paese che impediscono la circolazione per le strade principali bloccate, per l’occasione, da transenne metalliche prive, a volte, di percorsi alternativi per raggiungere le vie del mare o la via per Taranto.
Una cosa molto anomala, da punto di vista amministrativo, è l’assenza nell’albo pretorio del Comune di Maruggio di ordinanze del Sindaco che vietano la circolazione nelle vie e piazze in occasione di feste e sagre. Vediamo parcheggiare auto sulle strisce pedonali ed in prossimità di incroci violando palesemente il codice della strada, certamente ad opera di automobilisti
indisciplinati. Allora la domanda ci viene spontanea, c’è forse troppa tolleranza da parte di chi dovrebbe prevenire tali comportamenti? Chissà forse nelle prossime ore ci arriverà un “selfie” (autoscatto) di qualche “ovunquista” mentre multa un automobilista scorretto.
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Il vero problema è stato da voi centrato in pieno, troppa tolleranza all’indisciplina. Il Comando dei vigili, da sempre inesistente, non dà ordini precisi tanto i soldi entrano in abbondanza dai fotored ed autovelox senza far scomodare nessuno dalla poltrona. Un esempio di attività lo abbiamo visto un pò nel periodo del comandante col. C. Longo, quando i vigili giravano, oggi vigili titolari più Ausiliari del traffico tutti a fare comunella al fresco. La sera a Campomarino è poi tutta un’altra storia. Ovviamente in peggio.
Il problema non sono i vigili urbani ma la mancanza di una rete stradale idonea (a scorrimento veloce che indirizzi gli automobiliti senza farli transitare peer il centro) e soprattutto piacevole. Sicuramente la situazione migliorerebbe se arrivando da Manduria ci fosse una circonvallazione (tipo quella realizzata a Torricella) che conducesse sulla via per Taranto e, quindi, Campomarino (via Camene è un imbuto e come tale va considerata).