Presenti lo scrittore Tonino Filomena, il poeta Pierfranco Bruni e la psicoterapeuta Rosaria Micco
Maruggio – Una grande serata di cultura nei giardini di Palazzo Caniglia a Maruggio. Una serata all’insegna della riflessione in un paese che, molto spesso, viene associato alla bellezza del mare e delle dune ma che ha in seno grandi artisti, tra i quali molti emergenti, che andrebbero maggiormente valorizzati.
Parlare di cultura a Maruggio, nel periodo estivo, sa tanto di provocazione e di sfida. Una sfida che, visto il buon risultato, ha il sapore della vittoria.
Paola Michela Morrone, nata a Taranto, e docente a San Marzano di San Giuseppe, è una persona dolce, dal portamento elegante, legata a ciò che scrive perché <<scrivere poesie significa andare oltre, guardare la realtà con occhi diversi, trovare nuovi spiragli e conoscere maggiormente se stessi>>.
“Catturando le emozioni” è un viaggio introspettivo, è uno strumento di comunicazione e di conoscenza, è un’indagine del proprio passato ma anche del proprio futuro, è la vita dell’autrice che si fa portatrice di messaggi importanti da estendere all’intera umanità.
Nessun altro, meglio dello scrittore, poeta, saggista Pierfranco Bruni può presentarci il libro in tutte le sue sfaccettature. E lo fa <<danzando tra le stelle della letteratura, perché in fondo la poesia ci aiuta ad essere amanti>>. Amanti di cosa? Amanti della vita, del silenzio che segue ad una lettura intensa e appassionata della psicoterapeuta presente, la Dottoressa Rosaria Micco.
La poesia ci rende amanti della poesia stessa, delle parole che vengono fuori dal cuore del poeta e veicolano messaggi importanti.
<<La poesia di Paola è “sensibilità”>> sostiene Bruni, citando il titolo di un componimento presente nel libro, <<è fuga con la fantasia da una realtà dalla quale non è possibile fuggire, perché legata al destino, è liberazione dalle frustrazioni quotidiane>>. E’ quest’ultimo a fornire la chiave di lettura della raccolta fatta di immagini che parlano di sé, ma nelle quali vi è anche il lettore e lo fa citando Pavese: << A che serve passare dei giorni se non si ricordano?>>.
Una chiave di lettura dell’intera presentazione la possiamo invece individuare nel pensiero che accomuna il Dott. Tonino Filomena, la poetessa Morrone e Pierfranco Bruni:<< Ogni forma d’arte va valorizzata, necessita di essere curata e portata per mano>>.
Ad allietare una serata piena di emozioni costruita sull’asse poesia-psicologia, ci hanno pensato alcuni artisti quali Angelica Buccoliero (figlia di Paola Morrone) e Giulia Marzano, cantanti, e Massimo Corrado (nella foto accanto), trombettista che collabora con l’orchestra di Sanremo.
Danilo Chiego
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