MARUGGIO – Era la sera del 30 gennaio scorso, quando un individuo col volto coperto da un cappuccio ed uno scaldacollo, irrompeva in una ricevitoria poco lontana dal centro di Maruggio; pochi secondi ed il malfattore si impossessava dei contanti custoditi nel registratore di cassa. Il bottino è esiguo e non si vedono armi, ma l’azione terrorizzava la proprietaria che nonostante tutto cercava di ostacolare il robusto individuo, il quale, senza esitazione, e per assicurarsi la fuga, la scaraventava per terra e non si fermava nemmeno con l’arrivo del marito, che attirato dalle urla, interveniva subendo la stessa sorte. L’azione dei Carabinieri della Stazione di Maruggio, scattava immediatamente e sin da subito si indirizzava verso un giovanissimo che sembrava corrispondere alla descrizione fisica fornita dalle vittime. “Stranamente” il ragazzo era irreperibile (e rimaneva tale per diverso tempo), mentre i famigliari fornivano una serie di versioni che non convincevano gli investigatori e che si rivelavano incongruenti con altre testimonianze acquisite nel corso delle indagini. In breve tempo i Carabinieri chiudono il cerchio, quindi il G.I.P. del Tribunale di Taranto, Dott.ssa Anna Patrizia TODISCO, condividendo le risultanze investigative prospettate dal Sostituto Procuratore – Dott.ssa Giovanna Cannarile, emette un’ordinanza di custodia cautelare in carcere che l’Arma di Maruggio ha eseguito a carico del diciannovenne maruggese TOCCI Francesco, già condannato per lo stesso tipo di reato commesso nella medesima cittadina, appena lo scorso settembre. Il predetto, che dovrà rispondere di rapina aggravata, è stato tratto in arresto e tradotto presso la Casa Circondariale del capoluogo in attesa dell’interrogatorio di garanzia.
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