Creatività, solidarietà, impegno ed allegria sono tornati ad animare la città di Chiusi con “Ragazzi in Gamba” edizione 2016 che anche quest’anno ha visto la partecipazione, per la terza volta consecutiva, gli alunni dell’Istituto Comprensivo T. Del Bene di Maruggio. Ancora un’ occasione quindi, è stata data,sabato 21 maggio, a 24 alunni delle classi prime e seconde medie di distinguersi in modo inequivocabile portando in scena, sul palcoscenico del Teatro Mascagni di Chiusi, il musical Mary Poppins.
«Sanremo non vale Chiusi!» ha commentato la professoressa Giusy Mezzano dell’ I.C.”Del Bene” di Maruggio al termine dello splendido e simpaticissimo musical su Mary Poppins. I ragazzi di Maruggio erano infatti reduci dal concorso artistico dell’ Ariston a Sanremo dove erano giunti secondi su 125 scuole. «Il prestigio del celeberrimo teatro ligure e l’organizzazione professionale della manifestazione – ha continuato la Mezzano – non valgono l’umanità, la spontaneità ed il clima educativo che si respira a Chiusi. Andiamo avanti così!».
Era presente il Vescovo Mons. Stefano Manetti, il quale ha colto la bellezza dei valori esaltati dall’espressione artistica dei ragazzi, ha detto «che a loro appartiene il mondo di domani di cui hanno la responsabilità, li ha incoraggiati a vivere nella speranza, quella stessa speranza – ha concluso il Vescovo – di cui, in quel pomeriggio, aveva visto i primi germogli». Tutto sembra essere maturo per la realizzazione del progetto “Ragazzi in Gamba 2.0” e la conseguente costituzione dell’ Associazione nazionale.
La trasferta a Chiusi si è conclusa, come tradizione vuole, con la sfilata per le vie del centro storico di Chiusi, in una cornice fatta di slogan, canti, allegria e con l’esplosione multicolore di coriandoli lanciati dai balconi delle case dagli abitanti del paese.
A conclusione della rassegna Marco Fè, organizzatore e promotore della manifestazione, ha proposto alla professoressa Giusy Mezzano, vista la dimostrata professionalità e la costante dedizione nella preparazione dei piccoli artisti , una sottoscrizione di protocollo d’intesa “turistico-culturale” fra città di Chiusi e Maruggio e costituire una sezione locale dell’associazione nazionale “Ragazzi in Gamba 2.00” in Maruggio.
Molto probabilmente nei prossimi giorni il dirigente scolastico professor Salvatore Renna assieme alle docenti Mezzano e Tripaldi incontreranno il sindaco del Comune di Maruggio per definire i dettagli per l’adesione ad un progetto nazionale che potrebbe diventare promotore di turismo didattico-culturale!
Ecco i nomi dei giovani artisti che hanno partecipato a questa edizione di Ragazzi in Gamba 2016:
- CLASSE 1^ A = Marta De Giorgio , Antonio Lombardi ,Matteo Pizzi , Giorgia Pricci e Carolina Pro.
- CLASSE 1^ B = Francesco Cantore , Ugo Giannarelli , Lorena Moldavio , Antonella Sammarco , Giulia Stasi , Gaetano Summa e Sara Valentini.
- CLASSE 2^ A = Giuseppe Chiego , Annunziata Chiri , Maria Grazia Chiri, Francesca Leone e Giorgia Summa.
- CLASSE 2^ B =Sara Gennari , Carmelo La Spina, Elisabetta Marsella , Claudia Pizzi e Mattia Sansonetti.
Ragazzi in Gamba nata a Chiusi nel 1963, l’iniziativa quest’anno ha compito 54 anni e si pone come fenomeno unico in Italia, se non altro per la sua permanenza nel tempo e per l’esperienza accumulata in questo oltre mezzo secolo da un gruppo di amici, tutti volontari. La rassegna, ideata ed animata da Marco Fe’, ha come scopo la promozione dell’educazione all’arte, all’espressività, alla creatività e la valorizzazione dell’originalità della persona. Perseguendo queste finalità la rassegna percorre l’itinerario didattico «bello-vero-buono» ed ha così raggiunto altri obiettivi come la proposta di un pensiero forte, la scoperta di quel bene nascosto e quotidiano che porta avanti la storia e da cui scaturisce la speranza. Inoltre ha favorito lo scambio di esperienze artistiche ed educative, la formazione di comunità educanti, la nascita di altre iniziative analoghe. Ha creato una rete di amicizia e di condivisione che costituisce uno dei segreti del suo permanere nel tempo. In sintesi ha favorito un’autentica promozione umana.
Fernando Filomena