Sono disponibili sul sito www.miur.gov.it le commissioni della #Maturità2018. L’elenco dei commissari è stato fornito ieri anche alle segreterie delle istituzioni scolastiche.
Quest’anno, in particolare, le commissioni saranno 12.865, per un totale di 25.606 classi coinvolte. Ad oggi sono 509.307 le studentesse e gli studenti iscritti all’Esame, fatti salvi gli esiti degli scrutini finali. I candidati interni sono 492.698.
La prima riunione plenaria delle commissioni è fissata per lunedì 18 giugno, alle ore 8.30. La prima prova scritta, italiano, avrà luogo mercoledì 20 giugno 2018 alle ore 8.30, per una durata massima di 6 ore. La seconda prova è in calendario giovedì 21 giugno alle ore 8.30. La durata dipende dalle discipline che caratterizzano gli indirizzi ed è variabile dalle 4 alle 8 ore, tranne che per alcuni indirizzi, come i Licei musicali, coreutici e artistici, dove la prova può svolgersi in due o più giorni. La terza prova, assegnata da ciascuna commissione d’esame, è in calendario lunedì 25 giugno, a partire dalle ore 8.30.
La quarta prova, che si effettua nei Licei e negli Istituti tecnici presso i quali sono presenti i progetti sperimentali di doppio diploma italo-francese Esabac ed Esabac Techno e nei Licei con sezioni ad opzione internazionale spagnola, tedesca e cinese, è programmata per giovedì 28 giugno alle 8.30. Le studentesse e gli studenti candidati per gli indirizzi di studio Esabac sono 7.688, tutti interni, seguiti da 283 commissioni. Per gli indirizzi di studio Esabac Techno le candidate e i candidati sono 327, tutti interni, seguiti da 20 commissioni.
Oggi, in occasione della pubblicazione delle commissioni, il MIUR ha reso disponibili sul proprio sito, nella pagina dedicata alle Pubblicazioni, anche i dati relativi agli esiti della Maturità 2017, con approfondimenti specifici per indirizzo di studio, genere e anche sul peso che le singole prove hanno avuto nella votazione finale.
In particolare, l’anno scorso il 96,1% degli scrutinati è stato ammesso all’esame. Il 99,5% degli esaminati ha conseguito il diploma. Nel 2017, l’1,2% dei candidati ha preso la lode, erano l’1,1% nel 2016. Il 5,3% ha preso 100, il 28,6% una fascia di voto compresa fra 71 e 80.
Nel complesso, i diplomati con 100 e 100 e lode sono aumentati, nel 2017, dello 0,3%. Contestualmente è aumentata (+0,5%) anche la quota dei diplomati con il minimo (60/100). All’interno degli indirizzi liceali si osserva un aumento dei “bravi” soprattutto tra i maturandi dei Licei classici, dove sale di più di due punti percentuali la quota di diplomati con 100 o 100 e lode. Tra gli indirizzi Tecnici si distingue, in particolare, l’indirizzo Chimica, materiale e biotecnologie, con un incremento dell’1,2% di studenti che ottengono il massimo dei voti. Stabile, invece, negli indirizzi professionali, la quota di diplomati con i voti maggiori. Analizzando lo stesso fenomeno per genere, l’incremento dei diplomati con voto 100 e 100 e lode riguarda sia i ragazzi che le ragazze; tuttavia, spicca l’aumento di studentesse “brave” negli indirizzi Tecnici (+0,9% rispetto all’anno scolastico 2015/16).
La pubblicazione contiene anche un approfondimento sulla votazione finale per indirizzo di studio e sulla composizione media del voto fra crediti e prove. Al Classico la votazione finale media più alta (83,5), nei Professionali (indirizzi legati al settore industria e artigianato) quella più bassa (71,7). Un approfondimento è dedicato anche ai diplomati del progetto Esabac, che consente di conseguire il doppio diploma, italiano e francese e alla valutazione della seconda prova scritta nei Licei scientifici. In particolare, per quanto riguarda il secondo scritto dello Scientifico, emerge che l’82,4% dei maturandi nel 2017 ha scelto il problema con la formulazione più tradizionale, il 75,5% ha raggiunto una valutazione positiva.
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