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Intervento della Brigata Marina San Marco che si calano dagli elicotteri per neutralizzare il gruppo di migranti irregolari che aveva tentato di dirottare la nave.
La nave Galata Seaways della compagnia danese Dfds nelle scorse ore è stata dirottata da un gruppo di 15 clandestini a bordo e poi liberata dall’intervento delle forze speciali italiane con la Brigata San Marco.
Alcuni dei migranti a bordo, armati di coltelli, avrebbero tentato un blitz sul ponte di comando per prendere il controllo della nave su cui c’è un equipaggio di 22 marittimi.
La notizia è emersa nel tardo pomeriggio di ieri dalle parole del ministro della Difesa, Guido Crosetto, al “Forum in Masseria” a Manduria.
Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, intervenendo al Forum in Masseria, a Manduria, organizzato da Bruno Vespa, rispondendo a una domanda sulla nave turca sequestrata a largo di Napoli.
“I dirottatori si sa che sono clandestini, usando delle armi tipo pugnali, ma ancora non siamo certi, perché non siamo riusciti a catturarli, si sono impossessati della nave; è dovuta intervenire la Marina, il battaglione S. Marco, la nave è stata recuperata ma non ancora messa in sicurezza perché i dirottatori sono ancora chiusi dentro”
L’azione delle forze speciali alcune ore più tardi è terminata con successo: gli uomini della Brigata San Marco sono intervenuti sulla nave calandosi sul ponte esterno da due elicotteri della Marina Militare per riprendere il controllo dopo che i 15 clandestini, una volta scoperti a bordp, avevano generato disordini. L’operazione, scattata quando il traghetto era all’altezza di Ischia, si è conclusa con la ripresa del controllo.
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