Scoperto e denunciato dai Carabinieri l’autore delle missive anonime con carattere minatorio indirizzate al Sindaco del Comune di Maruggio ed ai titolari dei due stabilimenti balneari.
MARUGGIO – I carabinieri della Stazione di Maruggio, all’esito di una complessa e serrata attività d’indagine, condotta anche attraverso l’ausilio di strumenti informatici e telematici, sono riusciti ad individuare il mitomane che, sfruttando l’onda emotiva della bomba al locale “Piccole Ore”, ubicato a Campomarino, località balneare del comune di Maruggio, aveva spedito, nell’arco di un mese dal citato evento, risalente alle prime ore del mattino del 30 maggio di quest’anno, missive anonime con carattere minatorio ai due titolari di stabilimenti balneari ed al Sindaco di quel Comune, per un totale di quattro scritti, riconducibili per unicità di scrittura allo stesso autore, di cui due indirizzati all’amministratore locale, allo scopo di creare sconcerto e preoccupazione fra i commercianti del luogo e gli esponenti dell’ente locale.
Dopo circa un mese dal grave attentato dinamitardo che aveva distrutto il ristorante “Piccole Ore”, il titolare del locale si era nuovamente presentato presso il Comando Stazione Carabinieri di Maruggio per sporgere denuncia nei confronti di utenti che, utilizzando dei profili facebook con nome di fantasia Benny e del noto Giovanni Vantaggiato (attentatore della scuola di Brindisi), mostravano compiacimento per l’efferatezza del gesto, schernivano gli abitanti del posto e coloro i quali, anche attraverso l’organizzazione di eventi sportivi, stavano raccogliendo fondi per consentire al titolare del locale di ricostruire la struttura. Il 5 luglio, il sindaco del Comune di Maruggio aveva sporto denuncia contro ignoti per l’ultima delle due missive anonime indirizzate alla sua persona. Quest’ultima faceva riferimento alle altre tre, raffiguranti una bomba e con la scritta “boom”, ricevute dai due titolari di stabilimenti balneari e dal primo cittadino e concludeva con la richiesta di una “donna single”.
I carabinieri del Comando Stazione ricollegavano quest’ultima missiva alle altre due ricevute dal Sindaco di Maruggio l’anno scorso, in data 10 e 13 agosto, attraverso le quali il mittente, manifestando disturbi psichici, rappresentava all’amministratore di quel comune di non avere una fidanzata e gli intimava di trovargli una ragazza “single” poiché, altrimenti, avrebbe compiuto un gesto inconsulto nei confronti di una donna qualsiasi.
I Carabinieri, pertanto, dissimulando la propria identità, avevano creato dei profili facebook di ragazze inesistenti per individuare l’autore delle missive anonime.
Dopo aver ottenuto l’amicizia dell’utente rispondente a tale Benny, i Carabinieri riuscivano ad apprendere che il medesimo era laureato, originario di Bari, dove viveva stabilmente e che in questo periodo stava dimorando a Campomarino con i propri genitori. Successivi accertamenti consentivano di risalire alla residenza estiva di famiglia.
Il medesimo, successivamente, in presenza dei Carabinieri e del suo legale di fiducia, confessava di essere stato l’autore delle missive anonime indirizzate alle predette persone e veniva pertanto deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Taranto per istigazione a delinquere e minaccia aggravata.
Le perquisizioni presso la dimora estiva ubicata a Campomarino e presso l’abitazione di residenza ubicata a Bari, operate dal Nucleo Operativo della Compagnia di Manduria, consentivano di reperire e sequestrare supporti informatici e documenti scritti provenienti dal denunciato per le successive comparazioni con quelli spediti al Sindaco di Maruggio ed ai titolari dei due stabilimenti balneari.
Ecco cosa scriveva su FB a nome di Benny Gambino
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