È andato in scena ieri sera, presso il teatro comunale di Carosino, il nuovo lavoro teatrale della compagnia “Carus Teatro”, dal titolo “Minchia, signor tenente!”, tratto dall’opera di Antonio Grosso, che Davide Roselli, interprete e regista, ha abilmente adattato ricavandone una piece di grande spessore ed effetto scenico.
La compagnia teatrale di giovane formazione, ha al suo attivo numerosi anni di esperienza sulla scena teatrale locale e nazionale. Un gruppo ben strutturato ed equilibrato, che può contare sulla istrionica figura del suo regista, che rappresenta uno dei maggiori talenti nati dall’humus artistico del nostro territorio. Davide Roselli è inoltre direttore artistico del Teatro Festival V Premio Nazionale di Teatro Città di Carosino, nel cui cartellone sono inserite le due serate di questo spettacolo fuori concorso.
La grande capacità di rendere il teatro fulcro di irradiamento culturale in un piccolo centro che punta al rinnovamento del tessuto sociale attraverso l’educazione all’arte performativa, ha portato negli anni Roselli e i suoi collaboratori a proporsi in molteplici vesti artistiche, anche con progetti di alto valore didattico nelle scuole del territorio, al fine di promulgare iniziative di pregio a favore delle giovani generazioni, per cui il teatro potesse diventare mezzo di comunicazione, di espressione e di crescita personale e relazionale. Sviluppare, quindi, eventi che sappiano essere volano per una rinnovata sensibilità storico-sociale rientra nella prospettiva progettuale di un gruppo teatrale, che ha fatto della coesione e dell’intesa la propria forza motrice sia sul palco che nella realtà. “Minchia, signor tenente!” è uno spettacolo teatrale che possiede una grande potenzialità e forza comunicativa, poiché riesce a farsi ascoltare, apprezzare e assaporare nei suoi molteplici aspetti. È divertimento, è cultura, è riflessione, è crescita.
Tutto questo è in fondo il teatro, che con la sua intensità e la sua azione catartica ci invita ad intraprendere un percorso introspettivo di coscienza e conoscenza. La bellezza di questo spettacolo è proprio la sua leggerezza, quell’ironia mai banale, che sottende ad una riflessione acuta su accadimenti distruttivi, che hanno lasciato ferite profonde nel tessuto storico-sociale dei nostri tempi.Uno sguardo sereno sulla quotidianità della vita di un piccolo paesino della Sicilia, che viene scaraventato all’interno di una sospensione temporale angosciante e drammatica, affrontata con una estrema delicatezza proprio perché conscia di essere ancora carica di quella pesante eredità morale che da essa è scaturita.
La presenza, all’interno della caserma, di carabinieri provenienti da tutt’Italia sembra quasi voler sottolineare che niente riguarda solo una singola regione, ma che ogni parte del Paese vive in maniera partecipata gli effetti di una piaga sociale che ha minato le basi della legalità e della moralità della nostra Repubblica. Davanti all’arroganza cieca e muta che decide impropriamente delle sorti di uomini liberi al servizio della nazione, nulla può opporsi, né i sentimenti, né i legami familiari, né i rapporti di amicizia ricamati fra trama e ordito del tessuto della vita di ogni giorno. In un attimo le luci della ribalta si spengono e si accendono i riflettori ardenti di ingiuste deflagrazioni di ideali, che polverizzano storia, dignità, rettitudine, spirito di sacrificio. Furia cieca che sul palco viene resa con il rispetto e il raccoglimento tipici di un invito alla riflessione e alla maturazione di un comune senso etico e morale.
La comicità che accompagna lo spettacolo è esilarante, travolgente, originale. Davide Roselli e i suoi, sono riusciti a dare una impronta di qualità, a
trovare una cifra, uno stile, un graffio, in grado diaccomunare, pensieri e sogni, con quel piglio di feroce intelligenza che solo l’arte può generare, senza temere di essere eccessiva, perché tutelata dall’astrazione della ribalta.
Questa sera, la compagnia “Carus Teatro” sarà di nuovo in scena, presso il teatro comunale di Carosinocon sipario alle ore 21:00, per informazioni e prenotazioni 3917222559.
Alessandra Basile
Foto di Domenico Semeraro
Lo spettacolo rappresenta quell’Italia che tante volte ci ha fatto soffrire, ridere, piangere e sperare.