ANSA – Erano una decina di ragazzini, tra i 15 e i 17 anni, tutti completamente ubriachi, barcollavano
e si trascinavano senza forze’. E’ questa la scena che si e’ presentata davanti agli occhi di Maurizio Dimitri, bagnino
volontario e soccorritore e autista del 118 di Manduria (Taranto), intervenuto la notte di San Lorenzo, sulla spiaggia
di Torre Lapillo, vicino Porto Cesareo, per soccorrere la quindicenne napoletana, Annarita, che era in coma etilico dopo
aver fatto festa in riva al mare bevendo alcol insieme con gli amici. La ragazzina campana, ricoverata al ’Vito Fazzi’ di Lecce,
ora sta bene: e’ stata disintossicata e il pericolo e’ alle spalle. ’La ragazza – racconta Maurizio Dimitri – aveva sabbia
dappertutto: nella bocca, nei capelli, nel naso, sul corpo. Era ghiacciata. Non reagiva ma il cuore e il respiro c’erano’.
’Dagli amici – dice il soccorritore – ho saputo che aveva bevuto almeno mezzo litro di vodka’. ’Anzi, – aggiunge- mi
hanno detto che nel pomeriggio avevano speso 90-100 euro al supermercato per comprare superalcolici e 30 euro per comprare
qualcosa da mangiare’. (Ansa)
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