Alla settima edizione di Miss Progress International sarà presente anche Amnesty International. Gli organizzatori realizzeranno uno spot contro gli abusi sessuali che sarà girato in Puglia.
TARANTO – Dopo la Fondazione IEO-CCM per il tema Salute e il WWF per l’Ambiente, l’associazione culturale In Progress annuncia la collaborazione con Amnesty International, per i Diritti Umani.
Tra le numerose iniziative che l’organizzazione non governativa internazionale sostiene e promuove, le concorrenti della settima edizione di Miss Progress International contribuiranno alla lotta contro le prevaricazioni sessuali. Giusy Nobile, presidente del concorso, e Simona Di Nardo, responsabile della circoscrizione Puglia-Basilicata di Amnesty International, hanno scelto insieme di realizzare un breve spot nel quale tutte le Ambasciatrici del Progresso saranno protagoniste.
Le riprese saranno effettuate in alcuni dei luoghi che visiteranno durante la loro permanenza in Puglia.
“L’iniziativa che realizzeremo con le Ambasciatrici del Progresso – dice Simona Di Nardo, coordinatrice della circoscrizione Puglia-Basilicata di Amnesty International – sarà perfetta per la nostra campagna “My body my rights”, finalizzata alla difesa della sfera più intima degli individui. L’idea che giovani donne di tutto il mondo prestino il loro volto per comunicare che non c’è persona sulla terra che possa dirci cosa fare del nostro corpo se non noi stessi ci riempie di gioia e orgoglio”.
Appuntamento, dunque, al 27 settembre, quando all’aeroporto di Brindisi arriveranno, da tutti e cinque i continenti, le delegazioni che parteciperanno a Miss Progress International-Donne per il Progresso.
Il 4 ottobre Amnesty International premierà, in diretta streaming mondiale, il miglior progetto dedicato ai diritti umani.
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