MANDURIA – Dopo «L’indignato speciale» del Tg5, Romina Power, Sabina Guzzanti e Pinuccio di Bari, gli attivisti del movimento «No scarico a mare» ci provano con le iene. In gran segreto ieri una troupe del programma d’inchiesta di Mediaset guidata dalla iena Nadia Toffa, è stata vista «curiosare» nella zona di Specchiarica destinata ad accogliere la condotta sottomarina del depuratore di Manduria e Sava. Ad accompagnarla c’era il solito Mimmo Fontana diventato punto di riferimento per dare visibilità alle battaglie del territorio in difesa del litorale e del mare. Inequivocabile, a questo punto, il motivo della presenza manduriana della iena Toffa già protagonista, non molto tempo fa, di un servizio-inchiesta sull’emergenza Xylella nel Salento. La bella inviata di Ilary Blasi e Teo Mammuccari, ha solo preso visione dei luoghi e impostato il canovaccio di un servizio tutto ancora da scoprire. Non è chiaro, infatti, se il lavoro firmato da Toffa andrà in onda nella prossima stagione del programma, già chiuso il 15 maggio, o se la produzione di Italia Uno stia pensando a qualche speciale per l’estate. Ad invitare la giovane e coraggiosa iena a Manduria è stato l’ambientalista Fontana con un messaggio scritto sul profilo personale della Toffa. «Vorrei informarvi – si legge ancora nel post di quella pagina – di una grave ingiustizia che sta subendo la città di Manduria dove Regione Puglia e Aqp vogliono fare uno scarico fognario in una zona sito di interesse comunitario, in un mare unico perché incontaminato.
Hanno deciso di ucciderci – continuava l’invito mandato alla iena – ma nessuno ne parla, le tv sono silenziate, anche i giornali … nessuno si accorge di noi».
La Voce di Manduria
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