sabato 28 Dicembre, 2024 - 1:54:02

Ecco “Il Natale Made in Taranto”

Elvirita Bari, Gianluca Lomastro e Giancarlo Airò

Musica in movimento per ravvivare le strade troppo buie della città: questa è la ricetta de “Il Natale Made in Taranto”, il programma di iniziative che saranno realizzate dai commercianti, dagli esercenti e dalle aziende coordinate, in questa iniziativa, da “Made in Taranto” e “Se dico Taranto”.

L’iniziativa è stata presentata stamane (10 dicembre), nel foyer del Teatro Orfeo, da Gianluca Lomastro, presidente di “Made in Taranto”, Stefania Ressa di “Se dico Taranto” e dai titolari di alcuni esercizi commerciali, aziende e istituti di credito che hanno aderito a “Il Natale Made in Taranto”.

Già a partire dalle 18.00 di domani (domenica 11 dicembre) per tutta la serata le principali vie dello shopping del Borgo umbertino saranno percorse da un giocoliere-trampoliere e da due “bande di strada”: la “Street band“ e la “Babbo band” che animeranno il centro cittadino con il loro festoso repertorio, un gioioso mix con i generi musicali più trascinanti e le tradizionali melodie natalizie.

Sabato 17 dicembre l’animazione si sposterà in Via Liguria e piazza Sicilia dove, oltre alla “Babbo Band”, per i più piccini ci sarà anche un laboratorio di attività di manualità con la realizzazione di lavoretti a carattere natalizio e un angolo con la narrazione di favole originali ad opera di una giornalista salentina; domenica 18 dicembre la “Babbo Band” percorrerà invece via Cesare Battisti, animandola con le sue irresistibili melodie.

In questo periodo, inoltre, alcuni negozi di alimentari realizzeranno la “spesa solidale” mediante la quale i clienti potranno acquistare qualcosa da donare a famiglie bisognose.

È solo un primo assaggio de “Il Natale Made in Taranto”, il programma di iniziative organizzate per le festività natalizie, con il coordinamento di “Made in Taranto” e “Se dico Taranto”, da esercizi commerciali e aziende del territorio.

Il presidente Gianluca Lomastro, infatti, ha spiegato che «i primi di novembre abbiamo incontrato prima il Sindaco Ippazio Stefano chiedendogli collaborazione, non un sostegno finanziario sia ben chiaro, prospettandogli diverse proposte, tra cui l’installazione in piazza Immacolata, a partire dal 21 dicembre, delle casette in legno tipiche dei mercatini natalizi, come anche un concerto gospel e il circo nomade di “Circolaboratorionomade” di Crispiano. Tra l’azzeramento della giunta e vari problemi, il 2 dicembre scorso non avevamo ancora nulla di concreto in mano, data in cui il Sindaco ci ha chiesto di richiedere al Comune il partenariato per fare qualcosa insieme. Abbiamo mandato tale richiesta riguardante gli eventi, i mercatini e tanto altro, ma solo ieri ci è arrivata dalla Polizia municipale la notizia che hanno revocato l’autorizzazione per l’occupazione del suolo pubblico, per esempio in piazza Immacolata per il prossimo weekend. Questo ha comportato l’impossibilità a installare palchi o qualsiasi cosa, peraltro sarebbe stato totalmente a spese dei commercianti che, per la prima volta, si erano uniti in trecento per fare tutti insieme qualcosa di bello per la città».

Con lo spirito propositivo e costruttivo che ne ha sempre caratterizzato l’iniziativa, Made in Taranto ha comunque “buttato il cuore” oltre l’ostacolo e, insieme a Stefania Ressa di “Se dico Taranto”, nelle ultime settimane ha coordinato il programma di attività presentate oggi, aggregando persone e aziende che vogliono impegnarsi a favore della comunità tarantina.

«Il nostro intento – ha poi detto Gianluca Lomastro – è quello di animare le vie dello shopping tarantino nei weekend che precedono il Santo Natale, anche se forse sarebbe meglio dire “rianimare” le strade perché a tutt’oggi regna il caos, proprio nel periodo più importante dell’anno, quello che i commercianti aspettano, insieme ai saldi di fine stagione, per riuscire a incrementare gli incassi».

«Infatti non sarà sfuggito a nessuno – ha segnalato Gianluca Lomastro – che, per la prima volta dopo decenni, nelle vie di Taranto non ci sono le luminarie che venivano installate a cura dei commercianti; sono state altresì realizzate alcune lodevoli iniziative, come l’albero di Natale in piazza Immacolata, e altre estemporanee, ma è mancato un loro coordinamento ad opera di una cabina di regia, in modo da inglobarle tutte in un unico cartellone, quello che, oltre a rendere più gioiosa l’atmosfera natalizia ai tarantini, è in grado di attirare clienti e turisti da fuori città, ma che a sole due settimane dal Natale ancora non è stato elaborato».

In conferenza stampa è stato reso noto, inoltre, che numerosi esercenti tarantini avevano aderito, nelle settimane scorse, alla proposta di “Made in Taranto” di addobbare a spese proprie i loro negozi con luminarie, solo che una delle principali ditte con cui era stata sottoscritta una convenzione, pur avendo decorato alcuni esercizi commerciali, poi non è riuscita a rispettare la tempistica indicata nel contratto, costringendo così molti negozianti a doversi attrezzare in proprio all’ultimo momento.

Gianluca Lomastro ha concluso ringraziando «tutti i commercianti che si sono uniti a noi, come il Teatro Orfeo, Interfidi e la BCC di San Marzano che hanno sposato la nostra iniziativa, ma non basta: è necessario che si aggreghino a noi tanti altri, in modo da poter rendere ancora più accattivante il programma di iniziative già a partire dal prossimo weekend, estendendolo ad altre vie della città».

 

Hanno partecipato all’incontro il Direttore della BCC San Marzano Giancarlo Airò, Luciano e Adriano De Giorgio del Teatro “Orfeo”, Elvirita Bari di “Ignazio Bari Abbigliamento”, Mario Tagarelli di “Paul & Shark”, Alessio Stefanelli del “Cafè Bistrò – Birrificio Artigianale Stefanelli“, Augusto Quaranta della “Farmacia Quaranta”, Alessandro Lassandro di “La Mediterranee”, Francesco Giacoia di “Giacoia abbigliamento militare”, Moris Maritati di “AMG Srl” e Roberto Santagada di “Tabacchi Santagada”.

 

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