Festeggiare ad ogni costo, nonostante l’atmosfera sia molto diversa dal solito. Per 1 maturando su 3 la “notte prima degli esami” va celebrata comunque. A segnalarlo un sondaggio effettuato da Skuola.net- coinvolgendo 2.500 diplomandi – a poche ore da uno dei passaggi più evocativi nella vita di ogni studente. Per il secondo anno consecutivo, infatti,la Maturità non partirà per tutti nello stesso giorno: a causa della pandemia, come dodici mese fa, non ci saranno le prove scritte ma solo un orale.
Ma la data simbolo rimane: il 15 giugno, alla vigilia dei primi colloqui. E, come visto, il fatto di non poter condividere scuola il clima da esame non scoraggia affatto una larga fetta dei ragazzi.
Un terzo degli studenti non rinuncerà, dopo un anno molto difficile, alla propria notte primadegli esami. Ma tutto si farà nel rispetto delle regole: mascherina sempre su per 9 su 10. Eper chi resta a casa, c’è la maratona sul web “Notte prima degli esami”
Perché, se si entra nel dettaglio delle risposte, agli affezionati della ricorrenza fanno da contraltare solo 2 studenti su 10 che, in condizioni normali, avrebbero rispettato la tradizione ma che, alla luce dello stato attuale delle cose, hanno rinunciato. Tutti gli altri – sono circa 4 su 10 – non avrebbero festeggiato comunque, a prescindere dalla Maturità dimezzata.
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