Nell’ultima settimana la Striscia di Gaza ha visto un aumento delle vittime dovuto alle violenze in corso e ai lanci di razzi e bombe tra le due fazioni palestinesi, la Striscia di Gaza e Israele. Nel giro di pochi giorni la situazione è precipitata improvvisamente, con decine di morti, tra adulti e bambini.
In questa terra, che appare come una grande scatola colma di problemi irrisolvibili, un barlume di speranza si è acceso per quella popolazione – quasi la metà – formata da bambini, che contano un’età media che si aggira intorno ai 17 anni. Il Dott. Husam Hamdouna, psicologo, ha fondato il Remedial Education Center, un’Ong dedita alla cura dei bambini, la cui sfortuna è solo quella di vivere in un Paese dilaniato dalle guerre. Husam Hamdouna sarà ospite a Sava sabato 24 novembre 2018, e grazie ad Arci Calypso e ad Arci Puglia porterà la sua testimonianza in Sala Amphipolis (P.za San Giovanni, Sava) alle ore 18.00.
Il REC è nato a Jabalya, una cittadina del nord della Striscia sede di uno dei più grandi campi profughi gestiti dall’Unrwa, l’agenzia Onu per i rifugiati palestinesi, e dal 1993 si prende cura di ragazzi di varie età, colpiti sia fisicamente che nella psiche dalle conseguenze della guerra. Seguendo il metodo di insegnamento occidentale, in particolare quello italiano, il centro attua un programma laico di parità di sessi e di pari opportunità anche per i bambini disabili, cosa che non avviene in tutto il mondo arabo. Grazie all’opera meritevole che svolge nel territorio palestinese, nel 2010 il REC ha ricevuto il premio Feltrinelli dell’Accademia Nazionale dei Lincei.
Il Dott. Husam Hamdouna ha già avviato altre collaborazioni in Puglia: nel 2004 con Arci Grottaglie, Arci Puglia e Arci Nazionale è stato organizzato a Grottaglie il Summer Camp estivo, campo di accoglienza di gruppi di bambini palestinesi e grottagliesi, che dal 2013 non si svolge più a causa dell’embargo, delle problematiche civili di quella zona e della chiusura delle frontiere attuate dal governo israeliano.
Sabato 24 novembre, grazie alla preziosa testimonianza diretta del fondatore del REC, avremo l’occasione di comprendere meglio la situazione attuale nella Striscia di Gaza e di capire come, grazie al sostegno scolastico offerto dal Remedial Education Center, la vita dei bambini e giovani ragazzi sia notevolmente migliorata. «Per noi – ha raccontato in un’intervista Hamdouna – non è sufficiente dire che ogni bambino dovrebbe avere il diritto di andare a scuola. Noi pensiamo che per rispettare il diritto all’educazione occorra garantire una scuola di alta qualità, una scuola che rispetti le differenze e i differenti bisogni di ogni bambino, specialmente di quelli più svantaggiati». Ed è proprio seguendo questo principio che, oltre ad attuare attività ricreative, campi estivi, laboratori musicali coinvolgenti per i minori, il REC continua a lavorare sul superamento dei traumi dei minori dovuti alla violenza, conflitti vissuti e bombardamenti.
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