Una parente che ha in affidamento temporaneo Alessandro, figlio della coppia uccisa sabato scorso, chiede attraverso i social “silenzio e protezione” per il ragazzino che in pochi attimi ha perso gli affetti più cari.
Il testo del post diffuso su Facebook:
«Scrivo raramente su Facebook, ma oggi mi vedo costretta a farlo.
Vorrei ringraziare tutti per le premure e i pensieri d’affetto nei confronti di Alessandro.
Al momento vive il dolore di un ragazzino di 11 anni che ha perso le sue figure significative, le persone che più amava. Noi ci prenderemo cura di lui come una famiglia sa fare nei momenti di difficoltà e di profondo dolore come questo.
So che tutti siete disposti a fare qualcosa per il nostro Alessandro pertanto vi chiedo, con il cuore, la premura di evitare post, immagini, commenti e tutto ciò che lui potrebbe intercettare attraverso questo potente strumento mediatico. Comprenderete bene che non possiamo sottrargli il cellulare, non mandarlo più a scuola o chiuderlo in casa, perciò confido nel buonsenso di tutti voi, e dei vostri figli quando rientrerà a scuola, affinché sia tutelata questa vita delicata che al momento ha solo bisogno di creare una recinzione di sostegno intorno a sé all’interno della quale possa sentirsi protetto e trovare un po’ di serenità. Grazie a tutti per la sensibilità e la comprensione».
La nostra redazione accoglie l’appello.
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