Nel cuore della mattinata odierna, un operaio di 59 anni, residente a San Marzano (Taranto), ha perso la vita in circostanze tragiche sul cantiere della futura superstrada che unirà Taranto ad Avetrana. L’uomo, Angelo Cotugno, è stato folgorato mentre si trovava impegnato nella fase di gettata del cemento per coprire delle tubazioni.
Secondo quanto emerso dalle prime ricostruzioni, l’incidente sarebbe avvenuto quando la parte superiore del mezzo utilizzato per la gettata, dalla quale fuoriusciva il cemento, avrebbe accidentalmente toccato dei cavi aerei ad alta tensione. Questo contatto ha causato un’immediata scarica elettrica che ha tragicamente portato al decesso dell’operaio.
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti tempestivamente agenti della Polizia di Stato, unitamente al personale specializzato della Scientifica e agli operatori del servizio medico d’urgenza 118. Purtroppo, nonostante i rapidi soccorsi, non è stato possibile salvare la vita dell’uomo.
La Procura di Taranto ha annunciato l’apertura di un fascicolo d’indagine per fare luce sulle circostanze esatte che hanno portato a questa tragedia, ponendo particolare attenzione alle misure di sicurezza adottate nel cantiere.
Si tratta di un ennesimo drammatico incidente che evidenzia l’importanza cruciale di garantire standard di sicurezza rigorosi nei luoghi di lavoro, soprattutto in contesti ad alto rischio come i cantieri stradali.
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