(ASCA) – Roma, 26 apr – Lactalis compra la Parmalat. Il gruppo francese ha deciso infatti di lanciare un’offerta pubblica di acquisto volontaria sulla totalita’ delle azioni ordinarie dell’azienda di Collecchio. Lactalis paghera’ 2,60 euro ad azione per massime 1.298.186.659 azioni per un controvalore di 3,375 miliardi di euro. Al momento dell’offerta la quota detenuta del capitale di Parmalat e’ pari al 28,969%.
L’operazione ha avuto il ”via libera” del Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi che, nel corso del vertice bilaterale Italia-Francia con il Presidente, Nicolas Sarkozy, ha sottolineato che l’opa ”non e’ da considerarsi ostile”.
Parlando dell’operazione Berlusconi ha pero’ espresso l’auspicio ”che gruppi italiani arrivino ad una proposta affinche’ si possa stabilire un accordo con una partecipazione italiana all’opa”. Il premier ha infatti sottolineato che ”e’ auspicio comune mirare a creare grandi gruppi internazionali italo-francesi e franco-italiani che possano stare bene dentro la competizione globale”.
Sulla stessa linea il Presidente francese che ha lanciato un appello. ”Voi italiani – ha detto Sarkozy – avete un tessuto di piccole e medie imprese che suscita la nostra ammirazione. Noi abbiamo grandi gruppi, quindi non c’e’ motivo di farsi la guerra. Uniamo le nostre forze per creare grandi gruppi italo-francesi”.
Il prezzo offerto dal gruppo francese incorpora un premio del 21,3% circa rispetto al prezzo di borsa delle azioni di Parmalat degli ultimi dodici mesi ed, inoltre, del 33,6% rispetto al Enterprise Value per azione degli ultimi dodici mesi.
Lactalis ha dichiarato che intende mantenere Parmalat quotata alla Borsa di Milano e ha confermato che la ”testa” dell’azienda restera’ in Italia. E’ lo stesso presidente di Lactalis, Emmanuel Besnier a precisare di avere ”un progetto di crescita ambizioso per Parmalat: farne il gruppo italiano di riferimento nel latte confezionato a livello mondiale, con sede, organizzazione e testa in Italia”.
L’operazione dara’ vita ad un gruppo leader. Il Gruppo Lactalis unito a Parmalat dovrebbe, infatti, realizzare un giro d’affari pro forma di circa 14 miliardi di euro, diventando il primo gruppo mondiale nei prodotti lattiero-caseari.
Lactalis ritiene, infatti, che nel contesto competitivo attuale sia importante per Parmalat raggiungere dimensioni significative tali da poter sviluppare brand globali. A tal fine, Lactalis valutera’ l’opportunita’ di far confluire in Parmalat le proprie attivita’ europee nel settore del latte confezionato, tra le quali quelle detenute in Francia e in Spagna.
L’intera operazione prende il via il 17 marzo scorso quando Lactalis annuncia l’acquisto dell’11,42% del capitale sociale di Parmalat. Il gruppo, gia’ presente in Italia da 14 anni con i marchi Galbani, Locatelli, Invernizzi e Cademartori, il 22 marzo raggiunge poi un accordo con i fondi Zenit asset management, Skagen e Mackenzie Financial corporation per l’acquisto di tutte le azioni ordinarie di Parmalat da essi detenuti, pari al 15,3% della societa’. A seguito dell’operazione il colosso francese, detiene una partecipazione diretta e potenziale pari a circa il 29%. glr/mau/ss
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