MARUGGIO – Le basi di un progetto pronto a decollare: giovani in vetrina, lustro e competenza, lo staff ha gettato le fondamenta per plasmare i nuovi calciatori del domani. L’evento fortemente voluto dal presidente Vittorio Galigani, e dal coordinatore dello staff tecnico, il professor Giuseppe Pastorelli. L’idea di creare una rappresentativa nazionale facendo convogliare anche ragazzi di Manduria e paesi limitrofi, inoltre la selezione Live Team, prenderà parte al prestigioso torneo di Ostuni giunto alla undicesima edizione. 22 ragazzi, nati tra il 93 e il 97, saranno visionati e conseguentemente selezionati, andando cosi a costituire l’organico definitivo. Primo stage oggi pomeriggio presso lo stadio comunale di Maruggio, ne seguiranno altri in diverse luoghi d’Italia. Al termine partirà il raduno vero e proprio al Demitri di Maruggio, centro propulsore dell’iniziativa. Comune che ha accolto con estremo entusiasmo il progetto, dando la piena e totale disponibilità dell’impianto sportivo. Confermata la presenza del Milan di Pippo Inzaghi, campioni in carica del prestigioso Torneo di Viareggio. Interesse che sale alla luce delle squadre che prenderanno parte, riflettori puntati dagli addetti ai lavori, occhi indiscreti di osservatori e procuratori. Le luci si accenderanno a pieno regime dal 13 fino al 21 maggio. Il tour itinerante procederà dopo il torneo, a corredare ulteriormente il bagaglio formativo, i ragazzi della selezione affronteranno alcune amichevoli con le più importanti squadre pugliesi. L’ultima edizione è stata vinta dalla Juve di Baroni, attuale tecnico del Lanciano. Continua il lavoro di promozione del vivaio, di crescita e sviluppo del patrimonio biancoverde, con la ferrea volontà di misurare le qualità di alcuni ragazzi manduriani al cospetto di società dall’alto blasone. Sedici squadre, quattro gironi da quattro, la struttura del torneo è già delineata, oggi pomeriggio parte il primo stage selettivo e funzionale allo stesso.
Intanto Manduria perde un altro treno per rilanciare immagine e ambizioni, lascia per strada potenziali introiti e la possibilità di poter ospitare in parte un evento prestigioso. Si poteva lavorare in questo senso per accogliere le compagini giovanili nella cittadina messapica, magari optando per il Dimitri anziché il Demitri. Ma va dato merito al comune di Maruggio, al dottor Cosimo Marseglia nella fattispecie, e chi ha creduto nella buona riuscita di questa iniziativa. Alcune gare si giocheranno proprio a Maruggio, con gli eventuali benefici che ne conseguono. La promozione del territorio passa anche attraverso lo sport, non solo mediante asettiche locandine pubblicitarie incollate su anonime pareti.
Mario Lorenzo Passiatore su La VOCE di Manduria
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