E’ il 28 di marzo 2015, questa notte passeremo al’ora legale, una delle poche cose legali che è rimasta in questo paese. Di questa settimana ci resta qualche bellissima esperienza, un sacco di fatica e la convinzione che a Perugia, una sera di sette anni e mezzo fa, una ragazza fu ammazzata da qualcuno con la complicità di un ivoriano. Il complice ivoriano che, forse, era presente all’omicidio sconta una condanna di sedici anni, degli autori non si sa nulla se non che sono innocenti. La differenza tra bianco e nero conta molto, tra ricco e povero conta moltissimo. La legalità ha fatto il suo corso, ma lo ha fatto anche la giustizia?
E’ il 28 di marzo e piove, forse domani smetterà di piovere. Continuano le croci rosse sugli ulivi da abbattere e personaggi importanti, en passant ma ormai con parole chiare, paragonano la Xylella alla Fillossera. Tradotto significa che TUTTI gli ulivi dovranno essere espiantati e sostituiti con piante geneticamente modificate. Il paradosso è che questa tesi la sostiene chi fa i soldi con il Made in Eataly …
E’ il 28 di marzo, oggi a Copertino ci sarà un convegno nel quale dovrò raccontare la mia idea d’uso dell’olio di oliva nella alimentazione. Proverò a spiegare gli oli di oliva non l’olio di oliva e a spiegare che senza ulivi l’olio non si può fare. Come il latte, il latte che molti pensano sia proprietà specifica della mucca e non frutto della gravidanza della medesima ….
E’ il 28 di marzo domani sarà la Domenica delle Palme, il giorno nel quale si scambierebbe il segno di pace. Ma il mondo è pieno di guerre e di malanimo. E come potrebbe essere diversamente? Le palme sono state uccise dal punteruolo rosso e gli ulivi dalla Xylella, come accogliere Gesù a Gerusalemme? Facendosi i selfie e postandoli sulla rete?
E’ il 28 di marzo di me che non sono credente ma non sono disposto a rinunciare ad una certa spiritualità che ci rende umani.
Pino De Luca su Facebook
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