TARANTO – I carabinieri della Stazione di Taranto Nord hanno dato esecuzione, nel quartiere “Tamburi”, ad un’ordinanza applicativa di misura cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal GIP del Tribunale di Taranto, dr.ssa Paola INCALZA, su richiesta del Procuratore Aggiunto della Repubblica presso il medesimo Tribunale, dr. Maurizio Carbone,nei confronti di un pregiudicato tarantino, cl. 1979, residente nel capoluogo ionico e ritenuto responsabile del reato di atti persecutori.
La rapida attività investigativa condotta dai militari consentiva di accertare che l’uomo, in più occasioni, aveva perseguitato e vessato la ex moglie rendendole la vita molto difficile ed ingenerando in lei un fondato timore per la propria incolumità e per quella dei suoi congiunti.
I Carabinieri, nell’autunno scorso, avevano raccolto la denuncia sporta dalla ex moglie la quale, impaurita ed allarmata, aveva riferito dei continui e pressanti appostamenti e pedinamenti dell’indagato nei suoi confronti che avvenivano in diversi momenti della giornata. La donna precisava che, già da diverso tempo, era vittima di minacce da parte del suo ex-marito il quale, da quando si erano separati, non le aveva dato tregua iniziando a perseguitarla appostandosi e pedinandola a ridosso dell’abitazione e in diverse circostanze aveva anche minacciato di morte telefonicamente i suoi congiunti.
I comportamenti illeciti commessi dall’arrestato avevano costretto la vittima ad alterare le proprie abitudini di vita, tanto da evitare di uscire di casa e di installare un sistema di videosorveglianza nei pressi della propria abitazione.
L’A.G., condividendo le risultanze dell’intensa attività d’indagine condotta dai militari, articolatosi attraverso l’’ascolto della vittima e accertamenti che hanno permesso di riscontrare quanto denunciato dalla donna, ha emesso l’odierno provvedimento cautelare nei confronti dell’uomo che, tratto in arresto, è stato sottoposto ai domiciliari presso l’abitazione del padre.
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