“Un Pop-Up Show tra Suoni, Voci e Immagini, Esplorando l’Autenticità e la Frammentazione dell’Identità Umana”
Concept
Phersu è un progetto che nasce dalla volontà di superare le convenzioni e i conformismi per fare spazio ad una verità più autentica; è il tentativo di aprire un varco che possa riconnettere lo spettatore con la sua interiorità, un viaggio nelle profondità dei propri abissi.
L’esposizione si presenta come un labirinto di sguardi in cui lo spettatore può perdersi. Attraverso la ritrattistica ogni elemento esterno è elegantemente tagliato fuori creando così immagini che sembrano escludere il tempo e lo spazio. L’attenzione è totalmente rivolta al volto, alla persona, al rapporto con il suo dolore. L’unico dettaglio che accomuna tutte le opere è la scelta di tagliare fuori l’ambiente esterno per concentrarsi su ciò che vi è dentro. I soggetti sono messi perfettamente a fuoco, hanno un nome e la forza per pronunciarlo, per mostrarsi nelle loro contraddizioni senza la paura del giudizio. Phersu è un viaggio che prende avvio dall’incontro con l’Io e che conduce all’abbandono verso l’Altro.
Phersu è Ludovica, Phersu è Nancy, Luca, Mikal, Michela, Sara, Luce. Phersu è ognuno di noi.
La mostra si struttura a partire dall’etimologia stessa di ‘persona’, ‘phersu’ appunto, che in etrusco ha il significato di ‘maschera teatrale’. Il punto di partenza, quindi, è la volontà di riaffermare l’individualità come molteplicità, come ente dalle diverse forme, spesso contraddittorie fra loro. Le immagini ripercorrono la presa di coscienza di questa verità, la sofferenza nel confrontarsi con essa, l’odio, la negazione, il dolore. Il primo atto è l’antitesi, il travaglio del negativo, l’esatto istante in cui si prende contatto con il groviglio inestricabile delle emozioni e si ha il coraggio di mettere in discussione tutto ciò che fino a quel momento si credeva di essere. ‘Perché domani non posso distruggere tutto ciò che ho creato finora? E perché per me è così importante potermi riconoscere? Poter dire io sono così?’ Phersu evoca attraverso le immagini l’impasto contorto dei pensieri di ognuno di noi e svela con crudo realismo le fessure dell’esistenza che solitamente si celano agli altri. Questa mostra fotografica non vuole però rappresentare il tentativo di una fuga da sé, bensì una lotta per arrivare ad abbracciarsi, nonostante le incongruenze con se stessi e con gli altri. L’atto II e III infatti, mettono in scena non tanto una conclusione quanto un’apertura alle infinite possibilità di sintesi. Sono esperimenti di libertà: violenti, intensi, folli, ingenui, dolci, belli.
Biografia
Ludovica Filomena è una giovane fotografa nata nel 2002. Fin dall’età di 8 anni, ha manifestato una precoce passione per la fotografia, iniziando le sue prime esperienze sotto la guida e l’ispirazione di suo padre, anch’esso appassionato di questo medium artistico.
Cresciuta in un ambiente in cui l’arte visiva era parte integrante della sua vita quotidiana, Ludovica ha sviluppato rapidamente un occhio attento per i dettagli e una sensibilità artistica unica.
Durante gli anni dell’adolescenza, Ludovica ha continuato a perfezionare le sue abilità, esplorando nuove tecniche e sviluppando uno stile distintivo. La sua dedizione alla fotografia si è tradotta in collaborazioni per progetti ed eventi, tra i più recenti la MFW23.
Ora, a 21 anni, Ludovica si prepara per la sua prima mostra intitolata “Phersu“. Questo evento segna un importante traguardo nella sua carriera, offrendo al pubblico un’opportunità di immergersi nel suo suggestivo mondo e di apprezzare il suo talento crescente.
“Phersu” è più di una semplice esposizione di immagini; è un invito a esplorare il mondo attraverso gli occhi di Ludovica, a scoprire la sua narrativa visiva unica e a connettersi con le emozioni che ogni scatto suscita. Ludovica emerge come un’artista promettente, in grado di lasciare un’impronta duratura nel mondo della fotografia.
Info Galleria
La Galleria delle Arti è un’associazione culturale nata nel 2019 con l’intento di sostenere, promuovere e divulgare ogni forma d’arte nel senso più ampio del termine. Un progetto coordinato da un team di under 30, la cui sede si trova in uno dei palazzi storici del quartiere San Lorenzo, in Via dei Sabelli 2.
La Galleria negli anni, focalizzandosi sull’opera grafica dei grandi artisti del ‘900, ha ospitato l’intera raccolta delle xilografie raffiguranti “La Divina Commedia” di Dalì, la mostra su “Los desastres de la guerra” di Goya, o la serie “Tracé sur l’eau” di Mirò. Mostre uniche nel loro genere, con l’intento di avvicinare l’arte a tuttǝ creando un ambiente inclusivo che invita anche chi non è un abituale frequentatore d’arte ad esplorare e portar via con sé un’opera.
Si tratta di uno spazio culturale anticonvenzionale progettato per organizzare e realizzare mostre, ospitare eventi, concerti, proiezioni o presentazioni di libri.
È molto più di un luogo in cui osservare o acquistare opere d’arte: è anche un bar in cui gustare un bicchiere di vino accompagnatǝ da musica live, contornati da esposizioni, che si uniscono ad un arredamento dal sapore vintage.
Durante il fine settimana la Galleria diventa un locale di musica dal vivo, che spazia dall’ acustico all’elettronico, dal jazz al rock, fino a concludere la serata con dj set.
Il connubio tra il locale e l’attività espositiva permette a La Galleria delle Arti di accogliere una clientela eterogenea, da musicistǝ, artistǝ, fotografǝ, e curatorǝ, visitatorǝ appassionatǝ o meno all’arte, amanti della musica e della socialità, oltre agli operatorǝ del settore d’arte.
La Galleria si fa mezzo e strumento per diffondere l’arte attraverso la propria filosofia e con lo scopo di renderla maggiormente fruibile alla Città di Roma. Al fine di poter rendere l’arte accessibile a tuttǝ, spesso propone al pubblico delle formule di ingresso gratuite o con offerta libera a discrezione dei visitatori, previo tesseramento all’associazione culturale.
INFO EVENTO
“Phersu”, la mia voce in immagini.
Un progetto artistico che ha maturato la sua riuscita nel silenzio e ora pronto a danzare presso @lagalleriadellearti in uno straordinario pop-up show, tra suoni, voci e atmosfere eteree.
Un’esperienza visiva dove le immagini si trasformano in un vero e proprio spettacolo teatrale sfidando l’autenticità di ognuno di noi e ritraendo la frammentazione della nostra identità.
Ogni foto racconta una storia, ogni scatto è una parte di me che ho voluto condividere con voi.
Data: 9 febbraio 2024
Orario: dalle ore 18:00 alle ore 02:00
FREE ENTRY con tesseramento obbligatorio gratuito.
LIVE MUSIC by @gahgahwav; @iperiixo; @novepercento_; @tess
Ringraziamento speciale per le grafiche a @laraolivieri_.
Hanno collaborato:
- Modelli: Nancy Sicignano, Luca Onori, Michela Grimaccia, Mikal Habteab, Luce Ingrassia, Sara De Simone.
- Allestimenti: Nancy Sicignano, Giuseppe Di Capua
- Grafiche: Lara Simona Olivieri
- Stesura testi: Camilla Vigiani
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