“Fatti non chiacchiere, con doverose precisazioni che saranno illustrate in un’apposita conferenza stampa per sbugiardare fughe in avanti e caccia alle streghe”. Così i consiglieri tarantini Donato Pentassuglia (Pd), Giuseppe Turco (La Puglia con Emiliano) e Luigi Morgante (Area Popolare) intervengono sul piano di riordino ospedaliero per la provincia di Taranto dando appuntamento alla stampa per domani, sabato 28 gennaio alle ore 11 nella sala consiliare del Comune di Manduria.
“L’intervento del presidente Emiliano in III Commissione Sanità – spiegano i tre consiglieri regionali – ha chiuso la discussione sul piano di riordino ospedaliero. E sono doverose alcune precisazioni”.
“Con riferimento alla provincia di Taranto – sottolineano – l’accoglimento degli ultimi emendamenti e correttivi riporta serenità e concretezza d’azione rispetto alla originaria delibera del 29 febbraio 2016. Infatti con i nostri emendamenti, già recepiti in tempi non sospetti nella prima fase, e a firma dei consiglieri Pentassuglia, Morgante, Turco e Mazzarano la situazione nella provincia di Taranto è stata così rideterminata: il presidio ospedaliero centrale del Santissima Annunziata di Taranto potrà contare sul recupero dei posti letto di Psichiatria e dei 20 previsti ad Infettivi e potrà utilizzare i posti letto dell’ospedale di Grottaglie che rimarrà in esercizio con le Sdo (Schede di dimissione ospedaliera) di Taranto; l’ospedale Moscati assumerà il ruolo di polo oncoematologico per l’intera provincia ionica. Relativamente a Manduria, invece, tutto viene recuperato con il mantenimento della Nefrologia, quale unità semplice sempre a valenza dipartimentale, alla pari di quella di Martina Franca, e con l’introduzione di Pneumologia, Oncologia e Ostetricia”.
“Fatti – concludono Pentassuglia, Turco e Morgante – che illustreremo alle comunità locali per riportare la giusta verità su un piano di riordino che spesso ha generato confusione e polemiche”.
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