I carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Taranto hanno arrestato, per maltrattamenti in famiglia, lesioni e violazione del divieto di avvicinamento, un 21enne, originario della provincia di Siracusa, già gravato da numerosi precedenti penali e attualmente sottoposto all’avviso orale.
La vicenda ha avuto inizio nel pomeriggio del 30 novembre, quando la compagna del giovane, una 25enne tarantina madre di 3 bambini, ha contattato il numero di emergenza 112 chiedendo l’intervento dei carabinieri in quanto, poco prima, nel corso di una lite, era stata malmenata dall’uomo.
I militari giunti sul posto, dopo aver prestato le prime cure alla donna e aver appreso da quest’ultima che da tempo era vittima di simili angherie e minacce da parte del 21enne, ma di non aver mai presentato denunce per paura, hanno allertato il 118 che ha trasportato la 25enne presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “SS. Annunziata”.
La donna è stata dimessa in tarda serata con una prognosi di 10 giorni, mentre il suo, ormai ex, compagno è stato denunciato in s.l. all’A.G. jonica e sottoposto al divieto di avvicinamento alla parte offesa.
I carabinieri, insospettiti dell’atteggiamento di sfida costantemente tenuto dall’uomo durante la notifica del provvedimento in questione, hanno deciso di tenerlo d’occhio ed infatti quest’ultimo, poco dopo l’uscita dalla caserma di Viale Virgilio, è stato intercettato sotto casa della giovane madre, in palese violazione di quanto appena disposto dall’Autorità Giudiziaria tarantina nei suoi confronti.
A questo punto il 21enne è stato arrestato e tradotto presso il carcere di Brindisi.
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