MANDURIA – E’ rimasta in silenzio per trent’anni nascondendo al mondo quelle ferite dell’anima che non si rimarginano. Poi ha deciso di raccontare le «Verità nascoste» del suo rapimento avvenuto nel febbraio del 1984. Anna Maria Fusco, figlia del noto imprenditore del vino don Antonio Fusco, presenterà il 22 febbraio, alle ore 18, nella sala del Museo della civiltà del vino Primitivo a Manduria, il libro in cui racconta quei terribili sette mesi trascorsi nelle mani dell’anonima sequestri di don Raffaele Cutolo. Tra i suoi rapinatori vi era il manduriano Vincenzo Stranieri, poi divenuto cofondatore della sacra corona unita.
«Un grande libro – si legge nella sua promozione ufficiale – scritto in maniera magistrale, dettagliato nella memoria come sulla carta, ricco di emozioni drammatiche, ma anche di sensibilità e religiosità, con animo propositivo per le generazioni future. La scrittrice esorta alla redenzione ed alla “civilizzazione” dell’anima, dopo aver condiviso con il lettore tutto il percorso che ha subito in quei terribili 7 mesi».
Completa il libro un CD di musiche classiche-colonne sonore che accompagnano tutte le fasi del racconto, scritte e suonate al pianoforte da Federica Perpignano (figlia dell’autrice) e Christian Salerno, con la voce di Rosanna Volpe. Hanno collaborato alla realizzazione del progetto editoriale: Valentina Marzano (copertina), Maria Addolorata Perrucci (fotografia CD) e Rosanna Baldari (quadri, riportati nel libro); edizioni Wall Records di Torino. Alla presentazione oltre all’autrice e a tutti i collaboratori che hanno contribuito a realizzare il progetto editoriale, parteciperanno le varie Autorità, gli organi religiosi e tutti coloro che hanno dato un grande contributo alla scarcerazione di Anna Maria Fusco.
da youtube un video di anteprima, è una lettera che scrisse l’autrice al padre, durante il suo sequestro l’ 08-02-1984, allora ventunenne.
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