Emanuele Micelli e Lucia Vacca del gruppo consigliare Cambiamo Avetrana, hanno chiesto al sindaco di Avetrana Antonio Minò di fissare un incontro con l’assessorato regionale all’Ambiente per trovare possibili soluzioni sulla un incresciosa questione che sta verificando nel Comune di Avetrana. «Si rende noto – scrive il consigliere Micelli – che sussiste una emergenza riguardante il servizio di netezza urbana specialmente nelle zone periferiche lungo le vie di collegamento per le seguenti località: San Pancrazio Salentino, Erchie, Manduria, Torre Columena e nella zona Urmo Bel sito, in quanto, i residenti delle suddette località, conferiscono illegalmente rifiuti indifferenziati nei cassonetti di Avetrana, essendoci nei loro comuni attiva la Raccolta Differenziata.»
Il gruppo consigliare di minoranza, paventa che questo sintomo si possa propagare anche alle zone marine di Torre Colimena, San Pietro e Specchiarica, in quanto proprio ieri, anche in queste zone, è stata attivata la raccolta differenziata e quindi non ci dovrebbero essere più cassonetti in giro per il territorio. Infine Micelli mette il dito nella piaga facendo presente che numerosi cittadini non del resindenti non facciano la raccolta differenziata, ed essendoci poca vigilanza, lasciano i loro sacchi di rifiuti nei cassonetti di Avetrana.
Il gruppo politico di opposizione Cambiamo Avetrana, esorta il neo il sindaco Antonio Minò a dotare Avetrana della raccolta differenziata e nel frattempo di aumentare la vigilanza in prossimità dei centri di raccolta dei cassonetti cosi come avviene nei centri limitrofi. Il gruppo consigliare chiede, inoltre, un incontro con l’assessorato regionale all’Ambiente per individuare le possibili vie alla risoluzione immediata delle problematiche evidenziate, tutto questo in difesa del territorio avetranese, che sarebbe sotto attacco ambientale da cittadini senza scrupoli.
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