TARANTO – Si è aperta con un’eccezione dell’avvocato Franco Coppi l’udienza del processo in Corte d’Assise a Taranto per l’omicidio di Sarah Scazzi, la 15enne uccisa ad Avetrana il 26 agosto del 2010. Il legale di Sabrina Misseri, imputata insieme alla madre Cosima Serrano, accusata di concorso in omicidio volontario, sequestro di persona e soppressione di cadavere, ha chiesto l’inutilizzabilità di alcune dichiarazioni rilasciate dalla sua assistita, in particolare il 30 settembre quando era persona informata sui fatti e non aveva quindi l’assistenza di un legale.
In quel momento il corpo di Sarah non era stato ritrovato. Oggi è previsto proprio l’interrogatorio di Sabrina Misseri. A quanto è dato sapere sembra che si sottoporrà alle domande mentre non è certo che lo farà anche la madre. La Corte d’Assise si è ritirata in Camera di Consiglio per decidere sulla richiesta di Coppi.
Secondo l’avvocato Coppi nel momento in cui Sabrina veniva ascoltata il 30 settembre dagli inquirenti, questi ultimi nutrivano dei sospetti e degli indizi sul suo ruolo nella scomparsa della cugina. E quindi avrebbero dovuta avvisarla, interrompere l’interrogatorio e chiamare un avvocato. La Procura ha invece chiesto il rigetto della richiesta.
In aula, oltre alle due principali imputate e a Michele Misseri, rispettivamente padre di Sabrina e marito di Cosima Serrano, e’ presente anche la madre della vittima, Concetta Serrano Spagnolo.
(Adnkronos)
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