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L’Amministrazione di Maruggio ha dato una risposta concreta alla lotta al commercio ambulante abusivo.
Erano mesi che i tecnici comunali ci lavoravano e ieri l’annuncio ufficiale del sindaco Alfredo Longo, ormai un abitué del social, che ha scelto la sua pagina personale di Facebook per comunicare l’avvenuto completamento del progetto voluto dell’Amministrazione comunale.
«Dopo mesi di lavoro, riunioni e sopralluoghi, – scrive il sindaco – oggi finalmente prende forma la nostra scelta! Abbiamo scelto l’ordine, la lotta al commercio abusivo, la conferma di un idea che va contro le abitudini consolidate dei nostri ambulanti ma assolutamente a favore della loro attività e della sicurezza dei loro clienti !
Il nuovo mercato ortofrutticolo si trova in Piazza Mattarella (Campo Sportivo di Maruggio) e vi attende per le vostre spese quotidiane !
Ottimo lavoro Giovanni Venneri.. il coraggio premi sempre !»
Non manca il primo commento di disappunto come quello dell’utente sotto riportato:
Stefania Chiego : «Mah…io lo trovo molto fuori mano….su una strada con scarsa visibilità e con poca possibilità di parcheggiare. Difficile da raggiungere per molti anziani anche per via delle ripide salite presenti in tutti gli accessi (salite che sarebbero da fare poi..al ritorno…carichi di frutta e verdura! ). L’idea…non è sbagliata. È il luogo scelto che non mi convince.»
«Oggi, i commercianti, – conclude il primo cittadino rispondendo al commento – hanno avuto ottimi risultati di vendite e questo conferma la correttezza della scelta fatta.»
Come documentato dalle foto pubblicate dallo stesso sindaco, a corredo del post, nell’area destinata al mercato si contano stalli e parcheggi auto a pochi metri dal mercato. Un mercato ortofrutticolo più sicuro, insomma, e meglio organizzato.
Chiaramente ci si aspetta, dagli organi preposti, controlli a tappeto contro l’abusivismo commerciale a difesa, in questo modo, degli ambulanti che hanno scelto la legalità ed il rispetto delle regole. Pensiamo ad un commerciante regolare a posto fisso di ortofrutta che paga tasse e imposte, utenze varie, affitto, stipendi e contributi per il personale, interessi e oneri bancari, ecc. ecc. , che si ritrova circondato da venditori abusivi che operano sulla strada e propongono la sua stessa merce a prezzi inferiori. Oltre al danno c’è la beffa perché se l’abusivo vende pure merce di “illecita” provenienza allora raggiungiamo l’apice dell’illegalità commerciale.
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