PUBBLICITA’ 4 81 82: IL CODACONS PRESENTA ESPOSTO ALL’ANTITRUST E ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA
QUIZ, IL LUPO PERDE IL PELO O IL VIZIO? INVI LA RISPOSTA E VINCI UN SACCO DI PREMI, MA QUALI E QUANTI?
“Eccoci su superquiz. Dai completa il proverbio, il lupo perde il, pelo o il vizio? Manda la risposta con un sms al 4 81 82. Scrivi pelo o vizio e prova a vincere un iPhone 4S, un iPad o 500 euro di ricarica. Con 4 81 82 prova a vincere un sacco di premi. E’ facilissimo. Manda pelo o vizio al 4 81 82″.
Le reti Mediaset sono tempestate in questi giorni da questa pubblicità, quiz ridicoli con domande assurdamente facili nelle quali si chiede di completare un proverbio arcinoto (ride bene chi ride, ultimo o primo?) o di sapere se nella foto c’è un gallo o una gallina, se Belen portava a Sanremo un tatuaggio con una farfallina o una patatina. La domanda più complicata, si fa per dire, è se nella foto c’è un dalmata o un mastino.
Il Codacons ha deciso di presentare un esposto all’Antitrust per pubblicità ingannevole e alla Procura della Repubblica, chiedendo di verificare se esistono eventuali profili penalmente rilevanti. Si chiede di accertare se quel “sacco” di premi annunciati nello spot come messi a disposizione dei concorrenti, sono effettivamente tanti o ci si limita a dare 500 euro ad un vincitore una tantum. 500 euro, infatti, come scritto a caratteri minuscoli durante lo spot, sembrerebbe essere il montepremi complessivo, Iva inclusa. E’ evidente, quindi, che in tal caso non sarebbero messi a disposizione un sacco di premi. L’ingannevolezza, in tal caso, sarebbe sia nella sproporzione tra il montepremi ed il numero di sms ricevuti, che nelle espressioni un “sacco” di premi e “è facilissimo” vincere.
Inoltre il vero problema consiste nel messaggio, apparentemente scollegato, che precede il superquiz: “Invia il tuo responso e con 24 euro e 20 al mese sei abbonato e fortunato, Allyoucan.it!”
24,20 euro al mese???? Altro che fortunato!!!! L’abbonamento sembrerebbe confermato da una ambigua scritta minuscola mostrata durante il superquiz.
E’ di tutta evidenza che se i concorrenti non solo pagassero un sms inutilmente, avendo probabilità bassissima di poter vincere qualcosa, ma poi si ritrovassero anche abbonati, loro malgrado, ad un servizio di suonerie e sfondi, la fregatura e l’ingannevolezza del quiz sarebbero ancora maggiori. Anche su questo il Codacons ha chiesto all’Antitrust e alla Procura della Repubblica di Milano di verificare come stiano effettivamente i fatti.
Fonte: Codacons
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Lanciata anche una petizione su Change.org per chiedere all’AGCM di intervenire: http://www.change.org/it/petizioni/agcm-stop-agli-spot-ingannevoli-in-televisione
In poche ore sono state raccolte pi di 5.000 firme.