MARUGGIO – Osservando le foto che ci ha fatto pervenire in redazione Mimmo Carrieri allegate ad un esposto che presenterà domani 22 settembre 2014, indirizzato Sindaco e all’ Assessore Ambiente-Ecologia del Comune di Maruggio, più che un giardino di una scuola dell’infanzia sembra piuttosto una discarica a cielo aperto. Immagini che non sono passate inosservate all’attenzione vigile di alcuni cittadini maruggesi che hanno chiesto l’intervento competente di Carrieri in qualità di responsabile del settore Ambiente ed Ecologia dell’ Associazione CPA- Sezione Provinciale di Sava. L’ambientalista Mimmo Carrieri descrive nell’esposto l’esito del suo sopraluogo del 19 settembre in via G. D’Annunzio a Maruggio: … omissis «L’impossibilità di poter usufruire liberamente e in sicurezza di un ampio spazio pubblico come quello annesso alla scuola materna “Collodi” di Via D’Annunzio è il risultato del disinteresse politico dimostrato dagli amministratori comunali (che si sono succeduti nelle precedenti amministrazioni) alla cura del verde e in particolare delle palme, a causa dei mancati interventi a tutela delle medesime ormai “mangiate dal punteruolo rosso”, hanno portato alcuni cittadini maruggesi a richiedere l’intervento di codesta Associazione affinché venisse effettuata una verifica sullo stato dei luoghi. Effettivamente, dopo essermi recato in prossimità dell’area interessata dalle palme attaccate dal coleottero (punteruolo rosso), ho constatato che la situazione ambientale rispetto a come mi era stata rappresentata è di gran lunga peggiore. L’area in questione (annessa alla scuola materna) che si estende per circa 10.000 mq., circa un ventennio fa era stata progettata come “area destinata a verde pubblico attrezzato” con annessa pista di pattinaggio ma, oltre a non essere stata mai messa a disposizione della comunità (quindi un inutile sperpero di denaro pubblico) ora “qualcuno” ha pensato di utilizzarla anche come “cimitero di palme” e “discarica di materiali inerti”. Basta affacciarsi in quella che sarebbe dovuta essere un “area a verde attrezzato” per rendersi conto dello stato di abbandono e di degrado in cui versano soprattutto diverse piante di palme ormai ingiallite e cedute al suolo. Queste piante e in particolare i loro tronchi fanno parte di quell’elenco di cui alla Legge 152/06 (legge in materia di tutela ambientale) nella quale risultano classificati come “rifiuti speciali” e in quanto tali, in considerazione dell’impossibile “recupero” ».
Carrieri continua nel suo esposto chiedendo all’amministrazione di voler provvedere all’« abbattimento, conferimento e smaltimento secondo la normativa vigente di piante di palma colpite dal “punteruolo rosso”. Tale richiesta – continua Carrieri – viene formulata nell’interesse della cittadinanza maruggese che ad ogni buon fine si vuole tutelare».
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