MARUGGIO – A pochi mesi dalla presentazione della querela denuncia il Pubblico Ministero ha chiesto l’archiviazione presentata dal Comune di Maruggio e secondo la Procura della Repubblica di Taranto non sussistono elementi idonei per sostenere l’accusa.
La Giunta Longo non si arrende alla richiesta di archiviazione e da incarico al proprio legale di presentare opposizione.
Nella delibera di Giunta del n. 231 del 28 ottobre 2015 si legge la motivazione che ha di fatto permesso di continuare la battaglia appena iniziata dal sindaco Longo “Alla luce di quanto sopra, considerato che risulta ancora attuale l’interesse del Comune a tutelare in sede giudiziaria i diritti della personalità dell’Ente e tutte le ragioni dell’Amministrazione contro le predette affermazioni diffamatorie poste in essere con le dichiarazione citate, si propone di presentare opposizione alla richiesta di archiviazione” confermando l’incarico all’avv. Grattagliano Marco.
“Intraprenderò ogni azione atta a ripristinare la verità dei fatti e a difendere la mia dignità e l’immagine del mio territorio e della mia sana comunità. Sabina Guzzanti? Provasse a informarsi o magari si limitasse a fare l’attrice perché quando si traveste da giornalista d’inchiesta dichiara falsità tanto da doverle cancellare anche dal suo profilo pubblico di Facebook”. Aveva esordito così il sindaco di Maruggio, Alfredo Longo, subito dopo aver letto sulla bacheca personale dell’attrice le frasi “infamanti”
La Guzzanti fu denunciata per aver scritto sulla sua pagina di facebook questa frase: “Un’altra storia, che ci fa capire come la politica abbia adottato sistemi mafiosi e come se ne strafotta di qualsiasi tipo di protesta, evidenza pubblica». Frasi che furono prontamente rimosse dall’attrice.
Continuerà cosi , a spese dei contribuenti, questo duello iniziato lo scorso luglio dal Comune di Maruggio contro l’attrice Sabina Guzzanti e due dei suoi ammiratori Marilisa Duggento e Alessio Carrozzo.
A questo punto, siamo curiosi di sapere quali siano gli elementi – non tenuti in considerazione dal pm, secondo l’amministrazione comunale – che hanno motivato la richiesta di prosecuzione delle indagini preliminari tramite l’opposizione che prevede la tassativa indicazione di investigazioni nuove o integrative di quelle già svolte.
Per scriverci e segnalarci un evento contattaci!