MARUGGIO – E’ stato approvato nell’ultimo consiglio comunale il capitolato per la raccolta differenziata dei rifiuti relativo al servizio d’igiene ambientale nel Comune di Maruggio. Purtroppo l’attuale servizio di raccolta e trasporto non risponde ai criteri imposti dal Piano regionale sull’ambiente per il raggiungimento dei livelli minimi di percentuale di raccolta differenziata, considerato che viene effettuato un servizio di raccolta attraverso l’utilizzo dei cassonetti posizionati per le vie cittadine.
E quindi, nell’attesa dell’espletamento della gara per l’individuazione del soggetto unico per la gestione integrata del servizio, bandita dall’ARO TA/5, l’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Alfredo Longo ha pensato di avviare la procedura per prevedere il passaggio alla raccolta differenziata porta a porta spinta, andando a rimodulare l’attuale servizio.
“Questa iniziativa – commenta l’Assessore all’Ambiente ed Ecologia Giovanni Maiorano – rappresenta la volontà dell’Amministrazione di migliorare il servizio di raccolta rifiuti, eliminando allo stesso tempo i vari inconvenienti di carattere igienico – sanitario. Inoltre, l’avvio immediato dello stesso comporterebbe un abbattimento dei costi di ecotassa a carico dei cittadini, e quindi un respiro di sollievo per i contribuenti”.
L’Ente civico con l’approvazione del capitolato ed oneri per la raccolta differenziata dei rifiuti, oltre che a migliorare l’igiene e la salubrità del territorio, avrà la possibilità di raggiungere nell’immediato i livelli imposti dalla Regione Puglia.
“Più volte ci siamo recati presso gli uffici regionali per chiedere chiarimenti in merito agli affidamenti delle gestioni transitorie, superando di fatto la legge regionale 24/2012. Infatti, per tutelare il nostro Comune da eventuali azioni giudiziarie da parte di terzi, abbiamo ritenuto necessario chiedere ad esperti legali di analizzare gli atti, ottenendo dei riscontri favorevoli. La nostra – conclude Maiorano – è stata una scelta politica che va nell’interesse generale della collettività. L’idea di rimodulare il servizio e dare il via alla raccolta differenziata porta a porta spinta sarà sicuramente un vantaggio per tutta la comunità, sia dal punto di vista del decoro e dell’igiene urbana e soprattutto relativamente all’aspetto economico”.
Ora, al fine di concretizzare l’idea dell’Amministrazione Comunale, dovrà essere emessa una ordinanza sindacale con tangibile ed urgente, fermo restando il contenimento della spesa previsto nel bilancio di esercizio in corso e riportato nel piano finanziario tari 2015.
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