“Quando nel novembre del 2019, a Genova, ebbi l’intuizione di candidare Taranto quale sede del forum sull’economia circolare Re-think, la mia era solo un’ambiziosa proposta. Vedere oggi concretizzarsi il progetto, veder diventare Taranto capitale della green economy per due giorni, registrare il sostegno di partner istituzionali e di aziende che puntano sull’innovazione in ambito ecologico è motivo di enorme orgoglio”.
E’ questo il primo commento del consigliere comunale e provinciale di Taranto, nonché consigliere nazionale dell’Anci, Gianni Azzaro a poche settimane dall’inizio del forum dedicato all’economia circolare. “Re think – rimarca Azzaro – non è un convegno come gli altri. Tutt’altro. Nell’ambito di ciascuna edizione, infatti, verrà presentato ed implementato un nuovo progetto che vada nella direzione della transizione ecologica ed i cui effetti saranno misurati a distanza di 12 mesi. Il fatto che abbia deciso di aderirvi anche un colosso come Eni, presente da anni sul territorio di Taranto, potrebbe stare a significare che una nuova visione dei rapporti tra città e industria sta maturando in riva allo Ionio”.
“Re-think – sottolinea il promotore della tappa tarantina dell’evento – farà di Taranto un laboratorio dell’innovazione. Laboratorio che potrebbe, qualora fosse avviato con celerità, interagire proficuamente con il Tecnopolo del Mediterraneo. Il Comune di Taranto ha immediatamente colto le potenzialità del forum, fornendo quell’imprescindibile sostegno, anche logistico, di cui eventi di questa portata necessitano”.
“E’ il momento – conclude Gianni Azzaro – di passare dalle parole ai fatti. E di far sì che Re-think diventi per Taranto ciò che è Ecomondo per Rimini: una fiera con cadenza annuale capace di attrarre l’attenzione dei maggiori player internazionali del settore. Re-think, tuttavia, dovrà avere una propria identità e specificità, diventando la prima ed unica fiera italiana nell’ambito dell’economia circolare. L’obiettivo è quello di lanciare ogni anno un progetto fortemente innovativo e sostenibile. E insieme ad esso una nuova start-up che lo porti a compimento. Con queste premesse, il mio sostengo all’iniziativa e ai suoi promotori non potrà che essere pieno e fattivo, oggi ed in futuro”.
Informazioni sull’evento
L’evento Re-think Circular Economy Forum di Taranto è stato pensato per presentare una visione sui macro-trend, i possibili percorsi evolutivi e le principali progettualità dell’Economia Circolare a livello nazionale ed internazionale.
L’evento si svolgerà il 28 e 29 settembre 2021 presso il Campus di Taranto dell’Università degli Studi di Bari. Si potrà partecipare di persona o si potrà seguire l’evento online. I posti in presenza saranno però limitati per garantire il rispetto delle normative vigenti.
La principale finalità dell’evento è di condurre alla nascita di attività innovative e imprenditoriali che si sviluppino sul territorio tarantino per creare un impatto positivo sul sistema economico locale e nazionale.
Nell’arco delle due giornate dell’evento si avranno interventi di corporate, startup, enti di ricerca ed attori istituzionali, che a diverso livello stanno portando avanti e supportando progetti sull’Economia Circolare. Alcuni delle aziende ed enti confermati per l’evento sono: Eni, Enel, MITE, Snam, Enea, CNR, Autorità Portuale del Mar Ionio, South Agro , EPM Servizi, Confapi Taranto, Circle Economy, Politecnico di Bari, Acquedotto Pugliese, Irigom, Rewow, MSC Crociere, Free Energy Saving, Università degli studi di Bari, The Product Life Institute.
L’evento di Taranto ha tre ambiti principali:
Transizione energetica: Tecnologie e trend emergenti in ambito energetico che utilizzano nuove fonti energetiche quali le possibilità offerte da biocarburanti, dai biogas, dall’idrogeno o altre forme di energie rinnovabili per favorire la mobilità sostenibile e non solo;
Porti circolari: Tecnologie e trend emergenti che trasformano i porti in luoghi dove implementare l’economia circolare gestendo direttamente i diversi materiali e favorendo un approccio circolare anche nella gestione delle navi;
Gestione ambientale e rifiuti: Tecnologie e trend che permettono il recupero dell’ambiente e dell’ecosistema, la gestione dei rifiuti derivanti dalle plastiche e dagli pneumatici, e le attività che supportino il recupero della biodiversità.
In parallelo all’evento principale saranno organizzate ulteriori iniziative con l’obiettivo di coinvolgere il mondo universitario e di valorizzare l’imprenditorialità giovanile
Innovation Call – Pitching session di startup nazionali ed internazionali operanti in 3 macro-aree tematiche che verranno trattate durante l’evento, ovvero: Transizione energetica, Porti circolari, Gestione ambientale.
Hackathon – Gruppi di studenti universitari del territorio pugliese potranno sviluppare delle proposte progettuali con l’obiettivo di implementare i principi dell’Economia Circolare nei seguenti settori: Transizione Energetica, Turismo sostenibile, Agricoltura sostenibile e Porti circolari.
Il Main Partner di Re-think Circular Economy Forum a Taranto è Eni. L’evento è organizzato in collaborazione con il Comune di Taranto, Eurota ETS, ITS Logistica Puglia, E.P.M. Servizi, e il Consolato Generale dei Paesi Bassi in Italia, e ha ricevuto il patrocinio di: Ministero della Transizione Ecologica, Regione Puglia, Provincia di Taranto, Confindustria Taranto, Confindustria Puglia Giovani Imprenditori, Confapi Industria Taranto, Ordine degli Ingegneri di Taranto, Camera di Commercio di Taranto, Autorità Portuale del Mar Ionio, Università degli Studi di Bari, Università LUM Giuseppe Degennaro, Università di Foggia, Università del Salento, Politecnico di Bari.
In ottemperanza alle nuove disposizioni introdotte a livello nazionale, per coloro che accederanno fisicamente all’evento, sarà obbligatorio esibire il Green Pass all’ingresso. Inoltre, per garantire la salvaguardia della salute e della sicurezza di tutti i partecipanti e lavoratori, si richiede l’utilizzo delle mascherine durante le due giornate dell’evento.
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