Regione Puglia: si della IV commissione alla vendita di prodotti nelle edicole

BARI – La quarta commissione consiliare presieduta da Aurelio Gianfreda ha approvato all’unanimità la proposta di legge relativa “all’ampliamento dell’offerta dei prodotti nei punti vendita esclusivi di stampa quotidiana e negli esercizi commerciali”.

Si tratta di un testo che ha visto integrare la proposta di legge, a firma del consigliere regionale del Pd Sergio Blasi, con due emendamenti proposti dall’assessore al ramo Loredana Capone, considerato che sullo stesso argomento il governo regionale, con uno schema di legge, si proponeva di semplificare le vendita di pastigliaggi negli esercizi commerciali del settore merceologico non alimentare.

A questo punto il progetto di legge consente alle edicole e  agli esercizi commerciali del settore non alimentare la vendita dei prodotti quali: generi di monopolio, lotterie e giochi soggetti a monopolio di Stato, pastigliaggi, bevande pre-confezionate con esclusione del latte e derivati, biglietti per l’accesso al trasporto pubblico e a eventi sportivi e culturali. La vendita di questi prodotti è consentita in assenza del requisito professionale ed è subordinata ad una preventiva comunicazione al Comune competente per territorio.

Il primo firmatario della legge Sergio Blasi oltre a ringraziare i colleghi della commissione per il contributo dato, ha chiesto al presidente Gianfreda di provvedere affinchè la legge arrivi al più presto all’esame dell’Aula. “Di fronte ad una crisi di queste dimensioni – ha sottolineato Blasi – le edicole rischiano di chiudere pregiudicando quindi la libertà di stampa. L’ampliamento dell’offerta dei prodotti in questi punti vendita consente di ampliare le proprie prospettive di sviluppo economico e di offrire un miglior servizio alla clientela”.

In merito alla proposta di legge a favore dello “sviluppo, la promozione e la tutela dell’artigianato pugliese”, primo firmatario il capogruppo del Pdl Rocco Palese, la commissione ha preso atto che, in materia di artigianato, anche il governo regionale ha preparato un apposito disegno di legge e ha deciso quindi di nominare una sottocommissione che possa prendere in esame le due proposte e giungere possibilmente ad un testo unificato.

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