I carabinieri dell’aliquota operativa della Compagnia di Massafra (TA), in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, hanno tratto in arresto, con l’accusa di riduzione in schiavitù del figlio minore, un uomo di 47 anni di Massafra.
Le indagini, avviate nei primi giorni di luglio, hanno fatto emergere, dopo una serrata attività, che l’uomo aveva completamente assoggettato il figlio alla propria volontà, obbligandolo a condizioni lavorative inumane, picchiandolo violentemente anche con spranghe di ferro qualora si opponesse alla sua volontà. Al ragazzo, inoltre, veniva impedito di frequentare coetanei o parenti inducendolo in un totale stato di isolamento e prostrazione nei confronti del padre padrone.
L’uomo, al temine delle formalità di rito, su disposizione del Giudice per le Indagini Preliminari della Procura del capoluogo jonico, è stato tradotto presso la casa circondariale di Taranto.
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