MANDURIA – Il campione manduriano Paolo De Vizzi, agli arresti domiciliari perché indagato nell’inchiesta su un presunto traffico di medicinali dopanti, rinuncerà al tentativo di migliorare il suo stesso record di immersione in programma dal 26 al 29 giugno. L’impresa che si sarebbe dovuta tenere nella marina di Nardò, provincia di Lecce, prevedeva la permanenza sott’acqua per almeno 50 ore di continuo.
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