La serie televisiva “Avetrana: Qui non è Hollywood”, incentrata sull’omicidio di Sarah Scazzi, è stata rinviata a seguito di un provvedimento del Tribunale civile di Taranto. La decisione, accolta dopo un ricorso urgente presentato dal Comune di Avetrana, ha bloccato la messa in onda della serie che sarebbe dovuta debuttare il 25 ottobre sulla piattaforma Disney Plus.
Disney e Groenlandia, le società produttrici, hanno dichiarato in una nota ufficiale di non concordare con la sospensione imposta dal Tribunale, specificando che il provvedimento è stato emesso in assenza di contraddittorio tra le parti. Le aziende hanno inoltre annunciato di voler far valere le proprie ragioni nelle sedi competenti, difendendo il progetto della serie che era già pronta per il lancio.
La sospensione è avvenuta in seguito a un ricorso presentato dai legali del Comune di Avetrana, che hanno contestato il titolo “Avetrana: Qui non è Hollywood”, ritenendolo lesivo per l’immagine del territorio. Il sindaco Antonio Iazzi, in una nota, ha spiegato che la comunità ha da sempre cercato di allontanarsi dai pregiudizi legati all’omicidio di Sarah Scazzi, avvenuto il 26 agosto 2010. La tragedia, che colpì profondamente l’opinione pubblica, aveva già avuto un enorme impatto mediatico, tanto da portare l’amministrazione comunale a costituirsi parte civile nel processo penale che si concluse con la condanna degli imputati e un risarcimento per danno all’immagine al Comune.
Secondo il Comune, la serie rischia di riportare alla ribalta negativamente l’immagine del territorio, focalizzando l’attenzione più sulla località che sui fatti di cronaca. La produzione del film, secondo la nota comunale, potrebbe rappresentare “un ulteriore attentato ai diritti della personalità dell’Ente comunale”, poiché il titolo sembra già prefigurare un pregiudizio verso la comunità avetranese, oscurando il dramma vissuto.
Disney e Groenlandia dovranno ora attendere l’evoluzione delle vicende legali prima di poter trasmettere la serie, mentre la comunità di Avetrana osserva con attenzione il futuro di questo progetto mediatico.
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