In riferimento all’articolo pubblicato su La Voce di Maruggio: Rissa tra animalisti e dipendenti del circo Marina Orfei a Surbo in provincia di Lecce.
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa inviato alla nostra redazione da parte della direzione del Circo Marina Orfei.
Spettabili redazioni, in merito a quanto avvenuto in data 6/4/2018 in quel di Surbo (Le) presso l’area attrezzata del centro commerciale ” la Mongolfiera” e’ stato un episodio che ha sconvolto la quiete della nostra comunita’ viaggiante ma che non ci ha impedito di svolgere nei giorni successivi il nostro lavoro con efficace professionalita’ e vigore.
L’intento di questo comunicato e’ quello di fare chiarezza su molti punti da noi dichiaratamente di parte e sproporzionati verso il ruolo cui svolgiamo da parte di alcuni dipendenti di testate giornalistiche sia in versione web che in formato cartaceo. Da molti articoli letti abbiamo appurato che alcuni giornalisti non hanno fatto alcuna intervista al personale del circo per spiegare le vicende avvenute in data 6/4/2018, nonostante siano state fatte riprese televisive e fotografie degli esterni del nostro complesso. Ci tenevamo a raccontare quindi a tutte voi redazioni (sperando in un proficuo lancio del nostro messaggio) gli avvenimenti realmente accaduti.
La dinamica degli scontri tra sei soggetti identificati successivamente dalle Forze dell’Ordine e del nostro domatore e artista signor Ettore Weber e’ avvenuta come da cronaca durante l’intervallo tra il primo e secondo tempo nel frangente di tempo in cui gli spettatori possono ammirare il nostro parco zoologico e il reale benessere dei nostri ospiti animali. Molte testate hanno cercato il titolone dove veniamo etichettati come violenti e rancorosi verso le nostre bestie e dove si evince da parte di qualcuno il chiaro messaggio “provocatorio e inappropriato” di drogare le nostre tigri. Siamo a disposizione di quanti volessero vedere i vari verbali di constatazione del “benessere” rilasciata da molti veterinari che giungono a fare visita nel nostro complesso in tutte le città cui veniamo ospitati. Alcune testate hanno riportato la notizia che i carabinieri hanno riportato l’ordine nell’area zoologica del circo, un falso dichiarato, in quanto all’arrivo dei carabinieri della Stazione di Lecce (vista l’assenza dei carabinieri della stazione di Surbo intenti a rivenire delle ossa in un pozzo), il parapiglia era gia’ terminato grazie all’intervento del nostro personale intento a difendere il signor Weber, la moglie signora Vulcanelli e la titolare del nostro circo signora Marina Monti. Ci teniamo a denunciare e fare chiarezza che lo scontro fisico da parte del nostro personale ai danni degli aggressori non e’ stato altro che un’autodifesa che poteva sfociare in ben altra maniera, vista la violenza sferrata in gruppo verso un individuo (signor Ettore Weber) in quel momento da solo e con un eta’ di anni 60, tutto avvenuto lo ricordiamo per sedare un attacco gratuito ed improvviso da soggetti che infierivano prima verbalmente (per avvicinare l’uomo), successivamente fisicamente non considerando che l’aggredito dal branco era in un orario di lavoro mentre controllava i felini durante la visita zoologica mettendo a rischio anche l’incolumita’ di altri visitatori presenti in quel momento nell’area zoologica.
Nessuno ha parlato del danno d’immagine avuto dal nostro complesso, dove molte testate hanno inserito nei loro servizi immagini di un circo che non era il nostro e in qualche caso fotografie di animali non ospitati nel nostro tendone (vedi foto fatte girare di un elefante). Nessuno ha espresso solidarieta’ giornalistica e imparziale verso il nostro gentile pubblico che ha dovuto abbandonare nel parapiglia generale il nostro circo per la follia di qualche elemento etichettato come animalista che pero’ paga sia il biglietto d’ingresso che il ticket per la visita allo zoo noi non vorremmo pensare ad un nuovo metodo messo in atto per denigrare il nostro lavoro e la nostra arte da parte di soggetti che non hanno la nostra visione del mondo.
Vorremmo infatti precisare che in Italia la legge del marzo 1968 dichiara che lo Stato italiano obbliga tutti i comuni a garantire aree attrezzate per spettacoli viaggianti (circo e luna park inclusi) e non ne vieta assolutamente l’utilizzo di animali, vorremmo concludere pertanto questo comunicato con le parole di uno degli aggrediti del nostro circo signor Ettore Weber “invito questa gente a non partecipare a manifestazioni o spettacoli con l’utilizzo di animali, ma bensì li invito a manifestare le loro idee in maniera democratica e civile”. Un ultimo pensiero vorremmo dedicarlo alla comunita’ di Surbo e tutte le persone che stanno affollando i nostri spettacoli per la vicinanza, umanita’ e comprensione che ci stanno dimostrando.
La direzione del Circo Marina Orfei
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